giovedì 13 maggio 2010

Stanno scomparendo le botteghe storiche di Roma

La città storica perde la sua identità culturale.
Stanno chiudendo uno dopo l'altro i negozi storici di Roma:
l'antica libreria Micozzi del quartiere Prati, nata nel lontano 1923, è stata chiusa dal gennaio scorso per l'esosa richiesta di affitto da parte dei proprietari.
La bottega di impagliatura sedie e divani nel cuore della Suburra ha ricevuto lo sfratto dalla nuova proprietà.
Stessa sorte hanno avuto gli storici negozi del centro storico: la storica profumeria aperta dal 1872 Materozzoli, il negozio di biancheria intima Schostal aperto dal 1870, la gioielleria Massoni, la storica gastronomia di Piazza San Lorenzo in Lucina Teichner.
La lista continuerà se continueranno le miopi logiche affaristiche a danno di un patrimonio sociale e culturale che contraddistingue e personalizza la città affondando le sue radici nella memoria dei quartieri storici romani.
La città si sta trasformando in una lunapark di luci e colori volgari e senza personalità che di certo cancelleranno la storia, la memoria, il valore e l'atmosfera originaria della capitale. Risparmiateci tutto questo!
Lasciate che ci sia ancora spazio per tutto ciò che non risponde necessariamente a qualche tornaconto economico, e che sia soltanto e semplicemente Bello!

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