SOTTOPASSO ARA PACIS

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martedì 26 luglio 2011

LA BATTAGLIA PER SALVARE I PLATANI DI PASSEGGIATA DI RIPETTA E LUNGOTEVERE IN AUGUSTA ANCHE SU YOUTUBE



Cari amici,



vi segnaliamo oggi due video che potrete trovare su youtube all'indirizzo riportato di seguito.

Si tratta del reportage, realizzato da Giuliano Petrelli, della manifestazione dell'8 luglio a Piazza del Popolo dove, in tanti, con forza abbiamo detto no alla realizzazione del sottopasso dell'Ara pacis e del parcheggio interrato ma soprattutto abbiamo rinnovato il nostro impegno a salvare i platani secolari di Passeggiata di Ripetta e di Lungotevere in Augusta.

Cliccando sul secondo link potrete ascoltare una interessante intervista al Professor Giorgio Muratore che spiega la scelleratezza del progetto capitolino.



lunedì 25 luglio 2011

NUOVE INIZIATIVE PER SALVARE I PLATANI DI PASSEGGIATA DI RIPETTA E LUNGOTEVERE IN AUGUSTA

Continua la mobilitazione della rete per salvare i platani di roma.


Oggi vi segnaliamo un nuovo blog che vi permetterà di adottare a distanza un platano.


http://sottoiplatanidiroma.blogspot.com/

giovedì 21 luglio 2011

ANCHE LA SOCIETA' BIOURBANISTICA SI MOBILITA PER SALVARE I PLATANI DI LUNGOTEVERE IN AUGUSTA E PASSEGGIATA DI RIPETTA


“RACCONTI SOTTO I PLATANI”

Giovedì 28 luglio 2011

Appuntamento ore 18,30 – piazzale antistante ARA PACIS



Ogni albero è una storia.

Ogni partecipante sceglierà il “suo” albero che diventerà elemento di indagine e ispirazione. Lo individuerà su una mappa, lo osserverà da diversi punti di vista, gli darà un nome, tirando fuori tutte le possibili suggestioni che verranno in mente. Inventerà storie legate a quell’albero, farà foto, video, disegni, … ad esso saranno associati pensieri, sensazioni, immagini, parole, che verranno quindi raccolte per creare un racconto collettivo fatto di frammenti emozionali di ogni partecipante, di immagini, di poesie, di pensieri, di disegni, video, fotografie, di memoria e di sogni.

SALVIAMO I PLATANI DI ROMA


L’evento si inserisce nell’ambito delle iniziative di Italia Nostra Roma e della Società di Biourbanistica per salvare i platani dal progetto del sottopasso dell’Ara Pacis ed il parcheggio di Passeggiata di Ripetta; tale iniziativa ha avuto un’ ottima risposta di appoggio ed adesioni di un folto pubblico appartenente a Comitati cittadini, intellettuali, docenti universitari, associazioni e residenti.



Iniziativa aperta a tutti e gratuita. Per informazioni: www.biourbanistica.it - email: posta@biourbanistica.it



Requisiti: si consiglia di portare una macchina fotografica (va bene anche un cellulare che effettua riprese fotografiche e/o video), una matita o penna ed un foglio. Durata: circa 1 ora e 30 minuti. Appuntamento: Giovedì 28 luglio 2011, ore 18,30 piazzale antistante ARA PACIS

Costi: iniziativa gratuita. Per informazioni: posta@biourbanistica.it



Organizzazione: Società Internazionale di Biourbanistica - Italia Nostra

Collaborazioni: Gruppo Salingaros, Associazione Nazionale Archeologi, SIGEA - Società Italiana di Geologia Ambientale, LIU – Laboratorio Immaginari Urbani



Per informazioni : www.biourbanistica.it - email: posta@biourbanistica.it

ITALIA NOSTRA CHIAMA: UNESCO RISPONDE SUBITO



Con incredibile velocità (tre giorni lavorativi) la Direzione Generale dell’UNESCO a Parigi ha risposto ad Italia Nostra Roma sulla questione del project- financing che riguarda il Lungotevere in Augusta e Passeggiata di Ripetta.
Testualmente si riporta:
Stiamo trasmettendo le vostre informazioni sul danno potenziale da voi segnalato alle competenti autorità ed in particolare : alla Delegazione Permanete Italia dell’UNESCO, alla Commissione Nazionale dell’UNESCO, al Ministero dei Beni Culturali, all’UNESCO ufficio di Venezia, all’ICOMOS Internazionale (International Council on Monuments and Sites)”.
Queste le parole di Kishore Rao, Direttore del World Heritage Centre a Parigi.




Italia Nostra Roma esprime viva soddisfazione per il tempestivo interessamento dell’UNESCO nei riguardi di un patrimonio protetto che rischia di essere cancellato per un progetto inutile e potenzialmente estremamente dannoso per l’immagine di Roma.
Il Sindaco di Roma Alemanno e l’Assessore Corsini saranno chiamati a rispondere alle richieste di tutela dell’UNESCO e degli altri Organismi Internazionali.

mercoledì 20 luglio 2011

SALVATE CON NOI I PLATANI DI PASSEGGIATA DI RIPETTA E LUNGOTEVERE IN AUGUSTA

Cari amici del blog, innanzitutto grazie per l'affetto con il quale ci seguite. State diventando sempre di più e questo ci fa molto piacere.

Ma tutto questo non basta.
Come sapete in questi ultimi mesi Italia Nostra Roma si è impegnata in prima persona a salvare i platani secolari di Passeggiata di Ripetta e di Lungotevere in Augusta.

Abbiamo bisogno anche del vostro aiuto perchè l'assurdo progetto del sottopasso e del parcheggio non venga realizzato.

Mobilitatiamoci tutti!!!

Come? Inviando una mail con le vostre perplessità e la vostra indignazione direttamente a chi in questi giorni sta decidendo su questo scellerato ed inutile progetto:
al Sindaco Alemanno (sindaco@comune.roma.it);
all'Assessore all'urbanistica Marco Corsini (m.corsini@comune.roma.it),
all'Assessore all'ambiente Marco Visconti (assessorato.ambiente@comune.roma.it),
al Direttore del X Dipartimento, Tommaso Profesta (tommaso.profeta@comune.roma.it),
al Direttore Regionale Lazio per i Beni Culturali,
Federica Galloni(federica.galloni@beniculturali.it)

sabato 16 luglio 2011

S.O.S. UNESCO

Il centro storico di Roma rischia l’iscrizione nella “lista nera”
del Patrimonio Mondiale dell’Unesco a seguito della realizzazione
del Sottopasso di Lungotevere in Agusta
e del parcheggio di Passeggiata di Ripetta

Si è dato seguito alla dichiarazione del Presidente di Italia Nostra Roma, Carlo Ripa di Meana, informando, come già prospettato nel corso dell’incontro pubblico a Piazza del Popolo dell’8 Luglio scorso, i responsabili della Convenzione Internazionale dell’Unesco sul Patrimonio Mondiale, della necessità di una urgente verifica del progetto del Sottopasso dell’Ara Pacis e del parcheggio di Lungotevere di Ripetta, per il quale sono in corso le procedure di assegnazione alle Ditte appaltatrici.

Il progetto appare, infatti, in palese contraddizione con le norme di salvaguardia internazionali che riguardano i Siti del Patrimonio Mondiale, ai quali il centro storico di Roma è iscritto sin dal 1980.

Nella comunicazione alle autorità dell’Unesco si è fatta presente la necessità di una valutazione indipendente di impatto ambientale e storico-archeologico che, sorprendentemente, non è stata effettuata prima dell’imminente assegnazione , nonché la mancanza totale di verifiche e consultazioni pubbliche sugli effetti che il progetto avrà per i residenti dell’area e per i cittadini tutti.

mercoledì 13 luglio 2011

GIARDINI DELL'ACQUA ACETOSSA:BUONE NOTIZIE

Buone notizie per il giardino dell'Acqua Acetosa.

Il Direttore del Servizio Giardini, Dr. Mario Vallorosi, ha risposto immediatamente alla segnalazione di Italia Nostra Roma in maniera rassicurante.

Pare ci sia stato un disguido; la targa del Circolo Aniene verrà rimossa, ripristinata quella del Servizio Giardini e il giardino sarà di nuovo a disposizione dei cittadini.

Ogni tanto una buona notizia la comunichiamo volentieri.

martedì 12 luglio 2011

GIARDINO DELL’ACQUA ACETOSA. FUORI DAI PIEDI I CITTADINI



Era inevitabile…il giardino con la fontana monumentale dell’Acqua Acetosa non è più dei cittadini romani. E’ scomparso il cartello “Servizio Giardini” e al suo posto è comparsa la targa “Circolo Aniene”.
E’ vero che il Circolo Aniene ha pagato il restauro della fontana, ma si tratta comunque di una manciata di Euro che hanno come controvalore un giardino pubblico e un monumento vincolato.
Il Circolo Aniene si è anche preoccupato, in attesa di diventare usufruttuario del bene, di abbattere il muro di separazione che dà accesso all’area pubblica, pubblica appunto.
Il giardino pubblico non può essere una regalia al Circolo Aniene concessa da Amministratori passati e presenti che svendono i lembi più nobili della città per un pugno di lenticchie.
Riprendiamoci il nostro patrimonio.

lunedì 11 luglio 2011

PROTESTA RIUSCITA A PIAZZA DEL POPOLO

I PLATANI DI RIPETTA NON SI TOCCANO
CHIEDEREMO L’INTERVENTO DELL’UNESCO


La protesta di Italia Nostra Roma, che si è svolta a Piazza del Popolo, per salvare i platani dal progetto del sottopasso dell’Ara Pacis ed il parcheggio di Passeggiata di Ripetta, ha avuto un’ ottima risposta di appoggio ed adesioni di un folto pubblico appartenente a vari Comitati cittadini, intellettuali, docenti universitari, associazioni e residenti.
Si riportano brevi dichiarazioni di alcuni partecipanti:
Carlo Ripa di Meana, presidente di Italia Nostra Roma, “Lancio un appello politico al Sindaco Alemanno: insistere su un progetto sbagliato che creerebbe un effetto domino a caduta di tutti i platani dei Lungotevere, indebolisce la sua posizione. Sindaco, decida, come ha fatto Pisapia a Milano per Piazza Lavater, che questo scempio non si faccia. E’ ancora in tempo per tornare indietro”.

Giorgio Muratore, docente della cattedra di “Storia dell’Arte e dell’Architettura Contemporanea” presso la Facoltà di Architettura “Valle Giulia”, “ Questo progetto è una cosa indegna per un paese civile. Non serve a nulla: gli alberi di Passeggiata di Ripetta e del Lungotevere non possono essere spostati e poi rimessi”.

Mario Attorre, consigliere Italia Nostra Roma,: “Con questo progetto si stravolge e si snatura una delle zone più intime e particolari di Roma dove si respira, ancora, l’atmosfera della Roma sette-ottocentesca. Non voglio che la Passeggiata di Ripetta sia unita alla collezione di acquerelli di Roesler Franz della “Roma sparita”, per una mera motivazione di soldi”.

Fulco Pratesi, presidente onorario WWF, “E’ un errore tremendo ed un progetto inutile, utilissimo, invece, per chi venderà i posti auto. Faremo di tutto per bloccare questa porcata”.

Oreste Rutigliano, consigliere nazionale di Italia Nostra e vice presidente della sezione di Roma, “Roma è una città in vendita nelle sue tre dimensioni, profondità, superficie ed altezza. Stanno mangiando i luoghi più preziosi della città e la stanno svendendo. Roma è all’asta”.

Francesca Di Castro, architetto del paesaggio e vice presidente dell’associazione Roma Tiberina, “ 2,5 mt. di spazio per le radici dei platani non è niente. Non ne rimarrà uno vivo. Quel paesaggio è vincolato e non deve essere toccato”.

Vanna Mannucci, vice presidente Italia Nostra Roma, “Signor Sindaco, le chiedo per quale motivo, per quanto mi risulta, non è stato ancora chiesto il parere al servizio giardini, fondamentale per la decisione. Che cosa aspetta?”

Sandro Bari, presidente Comitato per il Tevere, “Questa è la battaglia dei comitati. Questa è un’iniziativa pesante. Esisteva già lo scempio della Teca dell’Ara Pacis. Il sottopasso sarebbe un “fosso davanti” alla teca ed il parcheggio un “ buco dietro””.

II Municipio, Consigliere Massimo Inches e Roberto Cappiello, presidente Commissione Sicurezza, “ Siamo molto preoccupati dell’espianto e ricollocazione dei platani di Lungotevere e di Passeggiata di Ripetta perché una loro eventuale ricollocazione non garantirebbe né la sopravvivenza degli alberi né la sicurezza dei cittadini. Appoggiamo la battaglia di Italia Nostra Roma”.

Adele Cambria, decana dei giornalisti, “Ho fatto a piedi le rampe del Valardier venendo dalla terrazza del Pincio e ho visto un pericoloso spanciamento del terreno sotto la panoramica terrazza. Non c’è alcuna protezione. Che sta succedendo? Dove sono le autorità?”

Luca Scarnati, dottore Forestale Uniroma1, “ Ritengo molto improbabile, dopo un espianto, la sopravvivenza di platani di così alto fusto a Passeggiata di Ripetta, mentre per quelli del Lungotevere il taglio ravvicinato delle radici priverebbe gli alberi della necessaria riserva idrica con conseguente compromissione della stabilità. Gli alberi sarebbero, quindi, a rischio schianto. Come cittadino appoggio la battaglia di Italia Nostra Roma”.

Orietta Lupo, comitato quartiere delle Vittorie, “Lamento la mancanza di un parco per i bambini nel nostro quartiere. Appoggio Italia Nostra Roma nella sua battaglia per la salvaguardia del verde esistente”.

Marina Ripa di Meana, socia di Italia Nostra Roma, “ Siamo tutti platani, Alemanno non pensare di tagliarci”.

Patrizia Ugolotti, consigliere di Italia Nostra Roma, “Mi auguro che il parere delle sopriaintendenze sia, ovviamente, allineato con la salvaguardia e tutela del patrimonio paesaggistico del centro storico dichiarato dall’Unesco “patrimonio del mondo

Conclude Carlo Ripa di Meana, presidente Italia Nostra Roma, “Lunedì. invierò all’Unesco una richiesta di controllo in merito alla compatibilità relativa alla sopravvivenza dei platani se venisse approvata la proposta di sottopasso del Lungotevere in Augusta e del parcheggio interrato di Passeggiata di Ripetta. Secondo le linee guida stabilite dal “World Heritage Sites (WHS)”, infatti, l’Unesco nel 1980 ha deliberato l’iscrizione del centro storico di Roma (entro le Mura Aureliane per un’area di 1446.2 ettari) patrimonio del mondo.”

mercoledì 6 luglio 2011

ANCHE LA RETE SI MOBILITA PER SALVARE I PLATANI DEL LUNGOTEVERE



La battaglia di Italia Nostra Roma per salvare gli 83 platani del Lungotevere raccoglie sempre più consensi.
In vista dell'incontro pubblico di venerdì 8 luglio alle ore 11.30 davanti alla chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo hanno aderito:



Fiamma Satta con il suo videoblog su vanityfair.it (RITORNO DI FIAMMA) dove è on line la video intervista che ha fatto a Carlo Ripa di Meana sull'argomento, ed un articolo sulla rivista vanity fair in edicola;






Giuliano Petrelli con il suo videoblog eremoII in onda su youtube dove è on line l'appello del Presidente di Italia Nostra Roma Carlo Ripa di Meana a favore dei platani di Ripetta.






Vi consigliamo, quindi, di collegarvi su:






martedì 5 luglio 2011

VILLA BLANC O IL GIOCO DELL'OCA



Tutte le pedine sono tornate al posto di partenza.



Fallita l'operazione con la Lamaro-Toti, che avrebbe ceduto la Villa al Comune in cambio dell'esonero del pagamento degli oneri concessori per il cambio di destinazione d'uso alla Bufalotta, Villa Blanc rimane di proprietà della Luiss (in pratica Confindustria).



Facciamo notare che ancora per due anni Villa Blanc è ZONA N di Piano Regolatore, cioè verde pubblico.



La Luiss intende utilizzare Villa Blanc come sede di un Master di alta specializzazione manageriale. Ma l'attuale destinazione d'uso prevede solo servizi culturali ed educativi. Come la mettiamo?



Se il Piano regolatore è legge per noi comuni cittadini, deve essere legge anche per la Confindustria (vedi Università Luiss).






Alemanno ricordati che Villa Blanc è ZONA N

lunedì 4 luglio 2011

APPUNTAMENTO PER VILLA BLANC



VILLA BLANC:
IL GIOIELLO NASCOSTO
4 luglio 2011
Sala Bianchi Bandinelli,Castro Laurenziano
Via Antonio Scarpa (parallela Viale Ippocrate) 20
Ore 17,00 Inaugurazione Esposizione di documenti su Villa Blanc
(sunto delle ricerche del Prof. Gurgone)
Ore 18,00 Conferenza con:
Vanna Mannucci Vice-Presidente Italia Nostra
Nino Gurgone Fac.tà di Architettura Roma
Dario Marcucci Presidente del III Municipio
LA CITTADINANZA E’ INVITATA A PARTECIPARE

SINDACO TI INVITO A DORMIRE UNA NOTTE A CASA MIA



Gli abitanti del Centro Storico invitano il Sindaco e la Giunta



a passare una notte ospiti a casa loro.



Tra il sabato e la domenica, naturalmente, quando la movida non farà dormire neanche il primo cittadino e la sua giunta.



Nulla è stato fatto per rendere accettabile la vita dei residenti del centro, perchè nessuno, di coloro che siedono sugli scanni dell' Aula Giulio Cesare, si rende conto esattamente che cosa significa la movida per gli abitanti del centro storico.



Passate una notte da noi e dormite bene se vi riesce.






Gli abitanti del Centro Storico molto arrabbiati

INVITO



SALVIAMO I PLATANI SACRI DEL LUNGOTEVERE
NO AL SOTTOPASSO DELL’ARA PACIS

Italia Nostra Roma vi dà appuntamento
Venerdì 08 Luglio 2011 alle ore 11:30 a Piazza del Popolo
.

Parliamo insieme e discutiamo del fantasioso progetto del Comune di Roma che prevede un sottopasso tra Ponte Cavour e Ponte Margherita; dell’altrettanto fantasioso parcheggio a Passeggiata di Ripetta che distruggerebbe i platani centenari per dar luogo a un muraglione di contenimento del garage con la creazione di un giardino fatto solo di siepi e di arbusti.

PENSATE SIA COSA BUONA E GIUSTA DISTRUGGERE QUANTO LA STORIA DELLA NOSTRA CITTA’ CI TRAMANDA E QUANTO LA STESSA PARIGI CI INVIDIA?

PENSATE SIA COSA BUONA E GIUSTA “PELARE” QUEL LUNGOTEVERE CHE VISTO DA PONTE MARGHERITA CREA UNA GALLERIA DI VERDE IRRIPETIBILE?

Il parcheggio per i residenti perché non realizzarlo, finalmente,
a Piazzale Arnaldo da Brescia per il quale esiste già un progetto?

PREPARIAMOCI A DARE BATTAGLIA:

QUESTO SOTTOPASSO E QUESTO GARAGE
NON S’HANNO DA FARE!

I SACRI PLATANI DEVONO RIMANERE DOVE SONO!









Carlo Ripa di Meana, Presidente di Italia Nostra Roma e tutto il Consiglio Direttivo dell'Associazione vi aspettano numerosi a Piazza del Popolo venerdì 08 luglio 2011 alle ore 11.30

venerdì 1 luglio 2011

OSTELLO DELLA GIOVENTU': NIENTE DI NUOVO SOTTO IL SOLE







L'Ostello della Gioventù, chiuso sei mesi fa, sfrattato e buttato fuori dalla sua storica sede della foresteria sud del Foro Italiaco, non trova collocazione.





Il Ministero delle Politiche Giovanili deve trovare il modo di dare a Roma quello che si merita, cioè un Ostello della Gioventù nuovo, moderno ed accogliente per soddisfare i turisti e le famiglie low cost.





Italia Nostra Roma in un incontro con il Ministero cercherà di formulare delle proposte ragionevoli in modo che l'Ostello della Gioventù ed i suoi ospiti non siano buttati in mezzo alla campagna romana in luoghi inaccessibili ai mezzi pubblici.





Perchè non i padiglioni di Santa Maria della Pietà in attesa di destinazione, perchè non pensare alle caserme dismesse o agli ex depositi ATAC?





I giovani ospiti degli ostelli della gioventù in tutto il mondo trovano alloggio in aree centrali delle città e anche Roma non può essere da meno delle altre capitali europee o sbagliamo?










le due foto sono di un ostello a Londra e del defunto ostello della gioventù a Roma

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