martedì 5 luglio 2011

VILLA BLANC O IL GIOCO DELL'OCA



Tutte le pedine sono tornate al posto di partenza.



Fallita l'operazione con la Lamaro-Toti, che avrebbe ceduto la Villa al Comune in cambio dell'esonero del pagamento degli oneri concessori per il cambio di destinazione d'uso alla Bufalotta, Villa Blanc rimane di proprietà della Luiss (in pratica Confindustria).



Facciamo notare che ancora per due anni Villa Blanc è ZONA N di Piano Regolatore, cioè verde pubblico.



La Luiss intende utilizzare Villa Blanc come sede di un Master di alta specializzazione manageriale. Ma l'attuale destinazione d'uso prevede solo servizi culturali ed educativi. Come la mettiamo?



Se il Piano regolatore è legge per noi comuni cittadini, deve essere legge anche per la Confindustria (vedi Università Luiss).






Alemanno ricordati che Villa Blanc è ZONA N

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