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venerdì 28 giugno 2013

IGNAZIO MARINO, MEDICO E SINDACO DI ROMA CAPITALE NON PUO' IGNORARE IL RUMORE FUORI LEGGE A PIAZZA DEL POPOLO

Sono anni che l'Associazione Italia Nostra Roma porta all'attenzione delle Amministrazioni che si sono avvicendate, l'uso illegittimo delle piazze romane. Piazza del Popolo è sconvolta da manifestazioni rumorose e improprie. Da ieri sera fino a domenica la piazza "ospita" il Music Summer Festival- Tezenis Live. A notti d'inferno per gli abitanti e un trauma continuo per i monumenti. 
Manca una piazza nuova dove svolgere manifestazioni invasive di questo genere senza devastare le piazze storiche romane.
Di seguito il comunicato stampa di Italia Nostra Roma



SINDACO DI ROMA CAPITALE  E MEDICO!
Ignazio Marino non può ignorare il rumore, fuori legge, a Piazza del Popolo


Piazza del Popolo continua a essere utilizzata per manifestazioni e allestimenti che non hanno soluzione di continuità. Dalle celebrazioni del 50esimo anniversario del Policlinico Gemelli, all’arrivo della “Maratona Corriroma” con palchi, allestimenti e musica a volume assordante sono passati pochi giorni.
Oggi… si sta già allestendo Piazza del Popolo per un’altra manifestazione.

La piazza storica è usata ed abusata, i decibel prodotti dalla musica superano abbondantemente la soglia dei 55 decibel consentiti dalla legge per non creare disturbi alla salute pubblica. Gli abitanti delle zone adiacenti la piazza, oltre al rumore insopportabile. lamentano la vibrazione di vetri e l’impossibilità di riposare.

E’ urgente un “giro di vite” e la drastica limitazione dell’abuso della piazza. Non basta che le manifestazioni che si rincorrono siano “istituzionali” per giustificarne la presenza.
Piazza del Popolo e i suoi abitanti rivendicano il diritto alla “quiete pubblica”.
Ignazio Marino, Sindaco di Roma Capitale e medico, deve imporre la tutela del diritto alla salute dei cittadini di Roma e la salvaguardia della piazza monumentale.


Basta manifestazioni invasive a Piazza del Popolo.

giovedì 27 giugno 2013

QUEL PASTICCIACCIO BRUTTO DELLA "METRO C"




Italia Nostra Roma, legittimamente allarmata per l'opacità delle procedure della Metro C, dei costi schizzati alle stelle e della criticità degli scavi archeologici preventivi e preliminari all'intervento e non eseguiti a termini di legge, ha inviato il 10 aprile 2013 al Procuratore Regionale della Corte dei Conti una segnalazione molto circostanziata.
Secondo la segnalazione la tratta della Metro C riguarda la T3, da San Giovanni a Piazza del Colosseo.


Di seguito riportiamo integralmente la risposta scritta del Procuratore Regionale della Corte dei Conti.

"Mi riferisco alla Sua comunicazione del 10 aprile 2013, con cui si afferma che con l'apertura dei cantieri della tratta T3 della linea C della Metropolitana di Roma, la stabilità del Colosseo potrebbe essere messa a rischio, le spese per la costruzione della Metro C aumenteranno e saranno prodotti danni all'economia pubblica ed al turismo della città.
Per la gravità delle Sue affermazioni mi riservo di chiedere alla Sovrintendenza Archeologica, al Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali ed alle altre Autorità locali (Sindaco di Roma e Presidente della G.R.L.) di effettuare gli opportuni accertamenti straordinari e di riferire a questo Ufficio sui provvedimenti conseguenti che saranno adottati.
Come Le è noto, il Procure del Lazio della Corte dei Conti non ha poteri interdittivi o sospensivi nella materia delle opere pubbliche in fase di esecuzione.
Eventuali errori, causativi di danno pubblico, potranno essere accertati e contestati innanzi alla Sezione Giurisdizionale di questa Corte, quando ciò si renderà possibile ed opportuno.
Allo stato dei fatti questo Ufficio di P.R.L. è in grado di promettere la massima consentita considerazione alle Sue denunce e alle Sue valutazioni."

Il Procuratore Regionale ha quindi accolto con preoccupazione la segnalazione dell'Associazione richiedendo a tutte le Autorità preposte opportuni accertamenti straordinari. Italia Nostra Roma, ora che la Giunta Capitolina è formata, chiederà conto alle Autorità competenti di quanto è stato fatto per ottemperare alle richieste di approfondimento della Procura Regionale della Corte dei Conti.

venerdì 21 giugno 2013

VILLA SILVESTRI RIVALDI

Le postazioni logistiche di cantiere per la Metro C potrebbe finire nel giardino di Villa Silvestri Rivaldi.
La Villa cinquecentesca non ha pace.

E' abbandonata, ponteggiata, senza un'anima creata che lavori. Italia Nostra Roma, già nell'estate 2011, aveva segnalato ai Vigili Urbani del I Gruppo lo stato di abbandono e aveva rilevato che nessun cartello di cantiere era apposto sul cantiere come prevede la legge. Nulla è successo. Ora arrivano nel giardino storico, (la proprietà è ISMA) di rilevante interesse storico Archeologico, le postazioni logistiche del cantiere Metro C....
Le Soprintendenze di Stato sanno che per la cantierizzazione di Metro C stanno concedendo un giardino storico? 

CANTIERI DI METRO C E BELVEDERE CEDERNA AI FORI IMPERIALI

Non è chiaro se l'area progettata da Antonio Munoz, il Belvedere Cederna cadrà sotto i colpi del "piccone risanatore".

 La Soprintendenza Archeologica, interpellata da Italia Nostra Roma ha risposto di non avere il progetto integrale di cantierizzazione. Sarà probabilmente demolito o utilizzato per la cantierizzazione il Clivio Acilio o di Venere Felice.
Nulla quindi si sa del luogo intitolato ad Antonio Cederna il quale ha sognato di vedere cantieri ai Fori Imperiali, ma per lo smantellamento della "Via dell'Impero" e non certo per i misteriosi lavori di Metro C.

NUOVO PRESIDENTE AL I MUNICIPIO

Il I Municipio che, accorpato all'ex XVII è di notevole dimensioni,  ha un nuovo Presidente. E' Sabrina Alfonsi del PD. Sabrina Alfonsi ha un trascorso politico di lunga data. E' stata Assessore con il precedente Presidente Corsetti che, per incomprensioni personali, l'aveva estromessa dal Consiglio Municipale. Si è sempre occupata di scuola. I nostri complimenti alla Presidente, nella speranza che riesca a lavorare serenamente in concertazione con i residenti ed i commercianti.
Ci preoccupa però una sua iniziativa, presa con molta celerità, senza la partecipazione né dei suoi consiglieri né dei cittadini. Sabrina Alfonsi  ha infatti deciso autonomamente, di trasferire gli uffici del Consiglio Municipale, fino ad ora in via della Greca, al Trionfale. Sembra che abbia già iniziato lavori di ristrutturazione dei vecchi uffici.
Associazioni di residenti, quasi tutti dell'area Barocca e Rinascimentale, si sono ribellati non comprendendone i motivi.

mercoledì 19 giugno 2013

TRAM TOUR DOMENICA 23 GIUGNO: UN VIAGGIO PER SOGNATORI

DOMENICA 23 GIUGNO IN TRAM  
II appuntamento con il tram storico attraverso uno degli itinerari più suggestivi del mondo!

Partenze ore 18 e 19.45 – appuntamento 10 minuti prima delle partenze
Porta Maggiore – lato interno
(possibilità di un tour in lingua inglese) 
Costo dell'iniziativa: € 20 a persona 
(20% di sconto per gli amici di ITALIA NOSTRA O.N.L.U.S., comunicarlo al momento della prenotazione)
Tram Tour – posti riservati ai sognatori!
Finalmente anche Roma ha deciso di mettere in mostra le sue linee tranviarie, le più panoramiche del mondo, e lo fa in grande stile, offrendo ai visitatori della Città Eterna un nuovo servizio di visita guidata su tram storici degli anni Venti. Liberi dal traffico urbano e accompagnati dal dolce sferragliare delle antiche vetture elettriche, ci si ritrova immersi in un’atmosfera d’altri tempi, tra sedili di legno, ottoni e grandi lampadine, un vero e proprio viaggio nel tempo, lento ed emozionante. Dimenticate telecomandi, applicazioni e voci registrate multi-lingue: questo è un viaggio analogico e una guida in carne e ossa, con esperienza e cortesia, vi racconterà (in Italiano e Inglese) le infinite storie dei tanti luoghi attraversati. Tra Porta Maggiore e Porta S. Paolo si incontrano le antiche mura della città romana, straordinarie basiliche paleocristiane, come S. Croce in Gerusalemme e S. Giovanni in Laterano, il cuore della Roma imperiale con i suoi grandi edifici di spettacolo. Una breve sosta sul colle Celio regala l’impagabile vista sulla valle del Colosseo e per un attimo le urla di migliaia di spettatori, il ruggito delle fiere, il luccichio delle armature dei gladiatori rapiscono ancora i nostri sensi. Questo è il nuovo modo eco-vintage per scoprire Roma, decisamente da non perdere!
E una dolce sorpresa finale…
Prossimi appuntamenti: 22 settembre, 27 ottobre. 

info@spaghettiadventures.com - 0692936855 / 0664220557

martedì 18 giugno 2013

PROCESSO AL VENTO





Cari lettori vi segnaliamo una interessante inchiesta pubblicata sull'ultimo numero in edicola ( dal 13.06.2013) del settimanale "L'Espresso" dal titolo INCHIESTA ENERGIA E AMBIENTE "Processo al Vento, la moltiplicazione degli impianti. Gli incentivi a pioggia. Il costo per i cittadini. Ecco i vizi dell'eolico all'italiana" a firma di Riccardo Bocca.
PS: guardate solo le dimensioni della casa rispetto all'altezza delle pale che la sovrastano.......

Tutti gli amanti del paesaggio e non vogliono spendere in bolletta un euro in più per gli incentivi ben mimetizzati  nelle bollette della luce, con una spesa dichiarata dall'ex Ministro per lo Sviluppo Economico, Corrado Passera, di 9 miliardi di euro. Una montagna di soldi che lo stesso Passera ha definito "un furto nelle tasche degli italiani salvo poi fissare un generoso tetto per le rinnovabili elettriche di 12.5 miliardi di euro".  Un atto di profonda coerenza che pesa già sulle tasche vuote dei cittadini italiani.
Leggete perchè sarà istruttivo per ognuno di noi non farsi infinocchiare dalla "truffa eolica" e dalle implicazioni già documentate di infiltrazioni della criminalità con l'obiettivo di riciclare denaro sporco.
Se avete interesse e volete avere informazioni rivolgetevi al Consigliere Oreste Rutigliano scrivendo al seguente indirizzo email: oreste.rutigliano@tiscali.it

ULTIMI APPUNTAMENTI SULL'APPIA ANTICA PER IL FINE SETTIMANA

ITALIA NOSTRA – ROMA ED IL PARCO REGIONALE DELL’APPIA ANTICA

VISITE GUIDATE


Come ogni anno l’associazione Italia Nostra – sezione di Roma realizza in collaborazione con il Parco Regionale dell’Appia Antica una serie di visite guidate che abbiano come oggetto
 la cultura e la sensibilizzazione al paesaggio.
22 giugno 2013, ore 15,00
Il magnifico Colombario prende il nome da uno dei suoi proprietari ed è caratterizzato dalla presenza di un’elegante edicola con decorazione a mosaico. Nella cella del Colombario,
 decorata anche con motivi vegetali, vi sono numerosi epitaffi di età giulio-claudia e flavia.
Appuntamento: ore 15,00 all’ingresso del Colombario, Parco degli Scipioni,
via Porta Latina, n. 10.
ingresso Zetema 4 euro.

La visita guidata costa 5 €, 2 con la CartAmici del Parco, acquistabile direttamente al momento della visita guidata.
Per il regolamento delle visite guidate e della CartAmici si può consultare il sito www.parcoappiaantica.it

Per iniziare a conoscere alcuni dei monumenti inclusi nelle visite guidate si può consultare la guida on line realizzata dall’associazione Italia Nostra Roma e dal Municipio XI Roma Capitale: http://guidaromaxi.appiaonline.it/

prenotazione obbligatoria

per informazioni e prenotazioni:

scrivere a info@appiaonline.it, oppure telefonare al 349/3510659


ALTRA VISITA GUIDATA  
23 giugno 2013 ore 10,00
Passeggiata dal complesso di Massenzio all’impianto termale di Capo di Bove
 lungo l’Appia Antica

Il Complesso di Massenzio è uno dei più estesi ed importanti insiemi monumentali della Via Appia Antica:  costruito dall’imperatore Massenzio durante il suo regno in parte del Pago Triopio di Erode Attico, passò alla morte di questi al demanio imperiale. A Capo di Bove, invece, si visita invece un impianto termale di II secolo d.C.

Appuntamento: ore 10,00 ingresso Complesso di Massenzio, via Appia Antica, 153.

La visita guidata costa 5 €, 2 con la CartAmici del Parco, acquistabile direttamente al momento della visita guidata.
Per il regolamento delle visite guidate e della CartAmici si può consultare il sito www.parcoappiaantica.it
In caso di accesso ai monumenti il biglietto è a carico dei partecipanti

Per iniziare a conoscere alcuni dei monumenti inclusi nelle visite guidate si può consultare la guida on line realizzata dall’associazione Italia Nostra Roma e dal Municipio XI Roma Capitale: http://guidaromaxi.appiaonline.it/

per informazioni:

scrivere a info@appiaonline.it, oppure telefonare al 349/3510659

giovedì 13 giugno 2013

MAI ANTONIO CEDERNA HA PARLATO DI PEDONALIZZAZIONE DEI FORI IMPERIALI

MAI, ripetiamo, MAI Antonio Cederna ha parlato di pedonalizzazione dei Fori Imperiali.
Quando si parla di Antonio Cederna e di Via dei Fori Imperiali deve essere chiaro che  il sogno di Antonio Cederna è stato quello di smantellare dalle fondamenta  Via dei Fori Imperiali per consentire la riunificazione dell'Area Archeologica dei Fori Imperiali: Foro Romano e Foro Traiano, ricomponendo la scacchiera dei vari fori come si presentava in Età Classica, e quindi la creazione del più grande Parco Archeologico del Mondo da Piazza Venezia all'Appia Antica. 

Era inammissibile per lui che l'Area Archeologica più importante del Mondo fosse spezzata in due da uno stradone di cemento ed asfalto.
Di fronte ad un progetto del genere le pedonalizzazioni sono un traguardo modesto. Non ha mai perseguito la pedonalizzazione come un sogno poichè comporterebbe, comunque, il mantenimento dello stradone.
Con Luigi Petroselli Sindaco e l'Architetto Vittoria Calzolari, Assessore al Centro Storico, ottenne lo smantellamento di Via della Consolazione sotto la Rupe del Campidoglio, primo passo del suo grande sogno.
MAI, ripetiamo, MAI Antonio Cederna ha parlato di pedonalizzazione dei Fori Imperiali.
La richiesta di eliminare il traffico veicolare da Largo de Ricci al Colosseo è stata avanzata dalla Soprintendenza Archeologica Roma per il forte inquinamento atmosferico sul monumento e per le  vibrazioni, dovute al pesantissimo traffico che da decenni devasta l'intera area archeologica.
Tirate in ballo Antonio Cederna soltanto quando qualcuno si deciderà a realizzare il suo VERO SOGNO!!!

PS: Consigliamo per chi non conosca la figura di Antonio Cederna di leggere il libro "Antonio Cederna archeologo giornalista uomo poeta scritti per Roma"


Nessuno potrà avere più dubbi sul pensiero di Antonio Cederna, Presidente della Sezione di Roma fino al 1996.

mercoledì 12 giugno 2013

ANCORA!

Prima la discarica a Corcolle, battaglia durissima vinta con grande determinazione dal Comitato Salviamo Villa Adriana, Italia Nostra Roma, Circolo Lega Ambiente di Tivoli, tanti, tantissimi cittadini e agguerritissime associazioni locali. Ora l'impianto di produzione di biogas sempre in Agro Romano antico. C'è chi non molla, ma anche noi non molliamo!


L' Agro Romano antico ha una netta vocazione agricola e una potente vocazione turistica ancora inespressa
 ( quando i nostri politici vorranno dar voce a questo territorio solo in questa direzione?).

La politica di potenziamento di quel luogo non può essere nella direzione di sviluppo industriale che pure lo aggredisce e lo accerchia.
L'Agro Romano antico è un miracolo di bellezza e conservazione nella catastrofe di quanto è già stato malamente e spesso abusivamente urbanizzato nella "green belt" intorno a Roma.
L'Agro Romano antico è completamente inalterato in contrapposizione ad un uso dei suoli cialtrone e incontrollato che circonda Roma: depositi, rivendite, attività commerciali, totem pubblicitari e mille altre cose negative senza pianificazione e senza nessuna considerazione per gli straordinari beni ambientali e culturali che tutti i cittadini hanno ereditato dal passato.

Eredi ingrati se , nell'Agro Romano antico, si pensa ancora ad un impianto industriale.

 NON CI STIAMO!!!

ITALIA NOSTRA AUGURA BUON LAVORO AL SINDACO IGNAZIO MARINO


COMUNICATO STAMPA
12 giugno 2013

Il Consiglio Direttivo di Italia Nostra Roma ha inviato al Sindaco di Roma, Ignazio Marino, un messaggio di congratulazioni e auguri per la carica prestigiosa che andrà a ricoprire nei prossimi cinque anni.
Italia Nostra Roma sente la necessità di una immediata inversione di rotta sui temi legati ai beni culturali, archeologici e ambientali e al consumo del territorio.

Di seguito il testo del telegramma:
Al Sindaco Ignazio Marino. Italia Nostra si congratula per sua vittoria et auspica immediato forte segnale cambiamento per effettiva tutela beni culturali ambientali et decisa svolta urbanistica contro consumo suolo et salvezza Agro romano et augura ottimo lavoro. Vice Presidenti Mirella Belvisi- Vanna Mannucci

Italia Nostra Roma chiede, inoltre, che il Vice Sindaco che sarà nominato abbia piena delega per i beni culturali, ambientali, archeologici di Roma e anche piena delega al turismo che è inscindibile dai beni culturali e ambientali.

Questa richiesta era stata sottolineata il 5 giugno scorso al Palazzo delle Esposizioni durante il convegno di Federculture al quale l’Associazione Italia Nostra ha partecipato con il FAI.


Italia Nostra Roma chiede al Sindaco di Roma Capitale di dare ascolto alle  istanze dell’Associazione che, da sempre, ha come finalità la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio monumentale, archeologico e ambientale di Roma.

martedì 11 giugno 2013

TELEGRAMMA AL NUOVO SINDACO DI ROMA

Italia Nostra Roma ha inviato al nuovo Sindaco di Roma, Ignazio Marino, un messaggio di congratulazioni e auguri per la carica prestigiosa che andrà a ricoprire nei prossimi cinque anni, sottolineando la necessità di una immediata inversione di rotta sui temi legati ai beni culturali, archeologici e ambientali.



Di seguito il testo del telegramma: 

Al Sindaco Ignazio Marino

Italia Nostra Roma si congratula per sua vittoria et auspica immediato forte segnale cambiamento per effettiva tutela beni culturali et ambientali et decisa svolta urbanistica contro consumo suolo et salvezza agro romano et augura ottimo lavoro.

Vice presidenti  Mirella Belvisi   Vanna Mannucci


Agro Romano antico da salvare


giovedì 6 giugno 2013

DOMENICA 9 GIUGNO ESCURSIONE IN LUOGHI MERAVIGLIOSI A DUE PASSI DA ROMA DA NON PERDERE


Domenica 9 giugno 2013 la Sezione “Aniene e Monti Lucretili” di Italia Nostra organizza un'escursione storico-naturalistica sulla lunga dorsale del massiccio del Pellecchia nel Parco Regionale dei Monti Lucretili.
Il complesso del Monte Pellecchia

è il cuore del parco regionale dei Monti Lucretili. Esteso corrugamento trasversale del preappennino laziale è coperto da vaste faggete sul versante settentrionale e al proprio interno conserva un importante sito di nidificazione dell’aquila reale.

 Il versante orientale convoglia le acque nell’alto bacino del fiume Licenza (SIC IT6030032).
Il percorso proposto inizia dal centro abitato di Monteflavio (800m) e per antiche mulattiere e campi abbandonati si raggiunge la cresta settentrionale da cui si ascende in vetta (1368m). Il ritorno avviene per la lunga cresta di Pizzo Pellecchia e toccata la sottostante forcella di Civitella si ridiscende verso Monteflavio.



Difficoltà media, intera giornata e pranzo al sacco in vetta. 
Scorta di acqua necessaria.
Appuntamento alle ore 8.30 in Piazza Garibaldi a Tivoli davanti al Bar Ariston oppure alle 9.45 precise nel centro abitato di Monteflavio, Largo Caduti in Guerra incrocio con Via della Pineta


Per ulteriori informazioni è possibile contattare Luciano Meloni al numero 340-3723975, o per
E-mail:luciano.meloni@libero.it o aniene-itans@spin.it

LO STADIO DEL TENNIS AL COMPLESSO MONUMENTALE DEL FORO ITALICO: UN ABUSO INTOLLERABILE IN UN' AREA VINCOLATA

L'abuso c'è stato Italia Nostra Roma si è opposta con tutte le sue forze spalleggiata da un gruppo di architetti ed intellettuali che hanno firmato un appello.
Ma non abbiamo fatto abbastanza, la costruzione dello Stadio del Tennis doveva essere portata all'attenzione della Procura della Repubblica per evidenti violazioni del Codice dei Beni Culturali. Contro legge e contro la tutela del Complesso Monumentale.

Siamo contenti che il Ministro Bray si rechi in incognito alla Reggia di Caserta per verificare lo stato delle cose e che le nostre televisioni pubbliche ne abbiano dato ampia rilevanza. Invitiamo il Ministro Massimo Bray, Codice dei Beni Culturali tenuto come il breviario, a farsi una passeggiata in bici al Complesso Monumentale del Foro Italico. Vedrà una discarica urbana mal gestita. Vedrà un abuso immenso (il nuovo centrale del tennis). Vedrà un luogo magnifico degradato con sommo disprezzo per i vincoli monumentali e paesaggistici. Ma il pugno nello stomaco è sicuramente il "Centrale del Tennis". Il Ministro dovrà chiedersi "chi" ha rilasciato il nulla osta a costruire quel "pieno" quando Enrico del Debbio, progettista del complesso, aveva previsto un "vuoto" perchè fosse libera la visuale sulla collina di Monte Mario.
Italia Nostra Roma fa mea culpa. Avremmo dovuto denunciare l'abuso di stato e i suoi responsabili alla Procura della Repubblica. Non abbiamo avuto il coraggio di opporci allo strapotere di CONI Servizi SpA, usufruttuario anche dei beni vincolati, e alla colpevole compiacenza dei soprintendenti e direttori generali preposti alla tutela.
Ora quello stadio abusivo per battere moneta è utilizzato come stadio dei concerti e manifestazioni, a pagamento, come il recente Wind Music Awards 2013.

Altro che l'acqua sporca nelle fontane della Reggia di Caserta che con un pugno di euro si possono recuperare.
Ministro Bray se vuole Italia Nostra Roma, insieme al gruppo di architetti e urbanisti firmatari dell'appello per la salvaguardia del Complesso, la potrebbe accompagnare per una visita  negli abusi reiterati del Complesso Monumentale del Foro Italico.

IGNAZIO MARINO, PERCHE' NON RIAPRIRE IL MUSEO GEOLOGICO NAZIONALE A ROMA?

Al candidato Sindaco di Roma Capitale Ignazio Marino vogliamo  fare una proposta ( non certo indecente).
Bella l'idea di creare a Roma un Museo della Scienza ma  riaprire il Museo Geologico Nazionale di  Roma, sgombrato delle sue preziose collezioni nel lontano 1995,  questa sì è una priorità!
Come è noto, 18 anni fa, i reperti, analizzati da studiosi di tutti il mondo, furono sgomberati dall'antica sede di Largo Santa Susanna e "ammassati" in luoghi disparati e a rischio di deterioramento e, fatto ancora più grave, il Museo Geologico Nazionale è stato venduto.
E' un'assurdità pensare di dare alla Capitale un Museo della Scienza quando si dovrebbe sentire il dovere di ridare alla città e al Paese, che soffre di gravi problemi di dissesto idrogeologico, un Museo Geologico Nazionale richiesto a gran voce da studiosi italiani e del Mondo. 
QUESTA LACUNA VA COLMATA!!!!



mercoledì 5 giugno 2013

ADDIO PER SEMPRE ALL’AGRO ROMANO

SE PASSERA’ LA PROPOSTA DI LEGGE  “NORME PER IL CONTENIMENTO DELL’USO DEL SUOLO E LA RIGENERAZIONE URBANA” POTREMO DIRE ADDIA ALL'AGRO ROMANO
Dal mese di marzo è stata depositata in Parlamento questa proposta (primo firmatario Ermete Realacci) che nel titolo e nella relazione dichiara di voler contenere  l’uso della risorsa suolo in quanto “elemento  essenziale per la vita degli ecosistemi e del genere umano”. Dal titolo e dalle premesse sembrerebbe che venisse sviluppato e migliorato il Disegno di legge del Ministro all’Agricoltura del Governo Monti,  Mario Catania che tutelava il territorio non urbanizzato per valorizzarne l’uso agricolo.  Di quel Disegno di Legge viene ripreso,  riappaiono, invece, gli articoli della scellerata Legge Lupi che destinava all’edificazione il suolo rimasto libero senza tutela per il paesaggio e le aree agricole.
Dalla legge Lupi vengono resi validi i “diritti edificatori” inesistenti nella legislazione nazionale e applicati dal Piano Regolatore di Roma con relativi irreparabili danni ambientali e urbanistici sul territorio.
In realtà la proposta di legge rappresenta una vera e propria deregulation urbanistica: introduce premiabilità, compensazioni  e incentivazioni  di tutti i tipi. Permette che i Comuni in cambio di aree per l’edilizia sociale possano attribuire ai privati ulteriori “quote di edificabilità” trasferibili a piacere.                                                                                             
Su 17 articoli solo i primi due riguardano il contenimento del consumo di suolo che non ha come obiettivo di impedirne l’edificazione, ma solo quello di renderla più onerosa. Infatti all’art. 1,comma 2, si considera il suolo non edificato “suscettibile di contribuzione in ragione dell’impatto", cioè, più provocherà impatto più porterà risorse economiche ai Comuni. Tale  concetto viene confermato dal comma 3, dove,  per il contenimento del consumo del suolo si prevede :“la mitigazione e la compensazione degli impatti ambientali provocati”
All’ art. 2, comma 1, si prevede che il consumo del suolo venga “gravato da un contributo per la tutela del suolo e la rigenerazione urbana legato alla perdita di valore ecologico, ambientale e paesaggistico che esso determina”, cioè, si arriva all’assurdo di prevedere di monetizzare il danno ecologico, ambientale e paesaggistico che sarà prodotto dal consumo del suolo: più sarà alto il danno, più i comuni potranno incamerare finanziamenti. Che importa se poi potranno servire a progetti per la tutela del suolo e la rigenerazione urbana?  Si finanzia la ripresa edilizia consumando il suolo rimasto ancora libero.
ITALIA NOSTRA ROMA si appella a tutti i Gruppi parlamentari perché fermino questa proposta che, se approvata, determinerà la sicura scomparsa del territorio pregiato dell’Agro romano che non ha, colpevolmente, ancora valide tutele ed è attualmente sotto attacco dalla maggior parte delle 106 proposte di delibere fermate dalla mobilitazione di giorni e notti in Consiglio comunale da parte di comitati e associazioni dei cittadini che hanno accolto l’appello lanciato da ITALIA NOSTRA ROMA.
ITALIA NOSTRA ROMA è stupita e preoccupata di vedere come primo firmatario Ermete Realacci, Presidente Onorario di Legambiente, che dovrebbe essere un’associazione ambientalista, e tra gli altri firmatari Mario Catania che fu lodato quando era Ministro  per il suo Disegno di Legge “salva suoli” . Apprezza invece Ilaria Borletti Buitoni, già presidente del FAI e oggi Sottosegretario ai Beni Culturali, che ha ritirato la propria firma.

martedì 4 giugno 2013

ANCORA DUE APPUNTAMENTI DI PRIMAVERA PER L' 8 ED IL 9 GIUGNO

APPUNTAMENTI DI PRIMAVERA NEL PARCO DELL’APPIA
 PER UN ANNO SPECIALE 

La sezione di Roma di Italia Nostra celebra nel 2013 il 50° anniversario della scomparsa del suo primo Presidente e Senatore a vita 

UMBERTO ZANOTTI BIANCO


sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in collaborazione con la Soprintendenza Speciale ai Beni Archeologici di Roma e la Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale, gli Eventi previsti saranno preceduti e accompagnati da una serie di incontri a tema, conferenze e visite guidate in Aree archeologiche, Biblioteche, Musei Statali e Comunali che si svolgeranno durante tutto l’anno delle celebrazioni, in particolare lungo l’asse della via Appia Antica; nei monumenti di proprietà comunale, le iniziative sono organizzate in collaborazione con il Touring Club italiano.

8 giugno 2013

Sepolcro degli Scipioni, ore 9,30

Il sepolcro degli Scipioni è una delle tombe più cercate di tutta l’antichità: la storia di questa celebre famiglia ha segnato la storia di Roma e questa struttura conduce il visitatore in un mondo di gloria e di poesia. Nello stesso complesso si trovano anche un colombario ed un sistema catacombale.
Appuntamento: Museo delle Mura, via di Porta san Sebastiano, 18 ore 9,30
É previsto il biglietto di ingresso di € 4,00.
La visita guidata è gratuita.

Per iniziare a conoscere alcuni dei monumenti inclusi nelle visite guidate si può consultare la guida on line realizzata dall’associazione Italia Nostra Roma e dal Municipio XI Roma Capitale: http://guidaromaxi.appiaonline.it/
Le visite includono aree archeologiche e musei sia statali sia comunali per i quali è previsto il biglietto di ingresso
Per vedere il programma completo delle visite guidate di questa iniziativa si può consultare il sito: www.appiaonline.it

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

massimo 12 persone

scrivere a info@appiaonline.it, oppure telefonare al 349/3510659


Un Altro appuntamento è per 


9 giugno 2013, ore 10,30
Le tombe del Parco della via Latina

Le Tombe del Parco della via Latina sono una superba testimonianza dell’architettura funeraria soprattutto per la presenza della Tomba dei Valeri e quella dei Pancrazi. La prima infatti conserva una magnifica decorazione in stucco bianco, la seconda invece stucchi colorati e mosaici.

Appuntamento: ore 10.30 ingresso parco delle Tombe della via Latina,
via Arco di Travertino, 151.

La visita guidata costa 5 €, 2 con la CartAmici del Parco, acquistabile direttamente al momento della visita guidata.
Per il regolamento delle visite guidate e della CartAmici si può consultare il sito www.parcoappiaantica.it

Per iniziare a conoscere alcuni dei monumenti inclusi nelle visite guidate si può consultare la guida on line realizzata dall’associazione Italia Nostra Roma e dal Municipio XI Roma Capitale: http://guidaromaxi.appiaonline.it/

prenotazione obbligatoria

per informazioni e prenotazioni:
scrivere a info@appiaonline.it, oppure telefonare al 349/3510659

lunedì 3 giugno 2013

IL SILENZIO DEL GABINETTO DEL SINDACO

Vi proponiamo il comunicato stampa che Italia Nostra Roma ha inviato nei giorni scorsi ai media sull'
81° Concorso Ippico Internazionale a Piazza di Siena


IL SILENZIO DEL GABINETTO DEL SINDACO
ANCORA NESSUNA PRESCRIZIONE UFFICIALE
PER L’81° CONCORSO IPPICO INTERNAZIONALE
A PIAZZA DI SIENA

Mancano pochi giorni all’81° Concorso Ippico Internazionale Piazza di Siena a Villa Borghese e ancora non sono note le prescrizioni che il Gabinetto del Sindaco di Roma Capitale  avrebbe dettato per la salvaguardia di Villa Borghese e il rispetto delle leggi nazionali di tutela.

Il Sovraintendente Umberto Broccoli ha dichiarato, tempo fa alla stampa, che pur confermando la scelta di quella “location”, le prescrizioni sarebbero state severe e restrittive. Non possiamo avere dubbi su quanto dichiarato dal Sovraintendente ma, nulla è trapelato a 20 giorni dall’apertura della manifestazione a piazza di Siena.
Domani, a Viale dei Pupazzi a Villa Borghese, appena restaurato, verranno messi a dimora 12 lecci offerti alla Villa con una sponsorizzazione della Casa automobilistica Ranault.

Proprio su Viale dei Pupazzi però si concentreranno il villaggio ospitalità e i servizi igienici della manifestazione.

Italia Nostra Roma chiede al Gabinetto del Sindaco di uscire dal silenzio e di rendere note ai cittadini romani le prescrizioni e le drastiche limitazioni, speriamo, alle richieste di gratuità totale per i servizi da parte della Infront Italy S.r.l. a nome della FISE.


EFFETTIVAMENTE..................

La lotta è stata durissima, è stata combattuta in "solitaria" da Italia Nostra Roma e dagli Amici di Villa Borghese. Le altre associazioni hanno fatto "capoccella", ma hanno mollato la partita. Le richieste irrinunciabili della nostra associazione erano poche e semplici: rispetto per le leggi vigenti e rispetto per la riqualificazione della Villa costata ai cittadini romani circa 1.000.000 di Euro.
Italia Nostra Roma ha seguito, giorno dopo giorno per circa sei mesi, i lavori di ristrutturazione di Villa Borghese voluti dall'Assessore uscente, Marco Visconti. Abbiamo fatto proposte, critiche e richieste che sono state sempre accolte con grande rispetto nei confronti dell' associazione Italia Nostra Roma.
L'associazione è ragionevolmente soddisfatta del parziale, sudatissimo risultato ottenuto.Il Concorso Ippico  nell'edizione 2013 è stato effettivamente drasticamente "dimagrito", meno invasivo, e meno involgarito da insegne, reclam e gazebi che occupavano le aree dei prati davanti a Casina di Raffaello e Casina dell'Orologio.
Il prima e il dopo

Basta? No non basta. Non sappiamo se le richieste di gratuità totale avanzate dalla FISE siano state accolte o  totalmente respinte come aveva chiesto Italia Nostra Roma.
La gratuità non esiste nella Pubblica Amministrazione tutto ciò che viene concesso gratuitamente ricade sulle tasche dei cittadini l'abbiamo già detto ma vale la pena di ripeterlo.
Una questione irrisolta è quella del parterre in silicio nel campo di gara a Piazza di Siena. I cavalli mangiano, bevono e inevitabilmente.......restituiscono. Anche durante le gare. Quel parterre è fortemente inquinato da residui fisiologici.
Per quale motivo non viene rimosso e, per quale motivo, i cittadini romani ed i bambini in particolare dovrebbero passeggiare su quello schifo nell'indifferenza. della Pubblica Amministrazione per la tutela della salute?
Roma Capitale pesti i pugni sul tavolo e faccia rimuovere quell'immondo oggetto, vero brodo di coltura di germi e batteri.
Oppure dobbiamo denunciare  questa grave inadempienza al Ministero della Sanità?

TERRAZZA CEDERNA AI FORI IMERIALI: UN DISASTRO ANNUNCIATO


Ormai il degrado totale della terrazza Cederna ai Fori Imperiali la fa da padrone.


E’ inammissibile che un luogo prestigioso con un affaccio altrettanto prestigioso debba essere lasciato in totale abbandono sin da quando è stato intitolato. Anzi, scusate, non in abbandono bensì divenuto una latrina a cielo aperto, un dormitorio per barboni e homeless, un luogo dove la droga entra indisturbata, un luogo dove avvengono stupri e violenze d’ogni genere come accaduto nei giorni scorsi. Alla faccia della sicurezza!!!

Il Comune di Roma, imperante Rutelli 2, aveva avuto a suo tempo la brillante idea di intitolare la Terrazza a Antonio Cederna, archeologo, giornalista, ambientalista che tanto si era battuto per la tutela e la salvaguardia della nostra città vanto dell’umanità  e Presidente della Sezione di roma di Italia Nostra (forse intitolare ad Antonio Cederna la Terrazza proprio davanti agli sventramenti dei Fori, non è stata una grande idea, ma tant'è) Intitolare la Terrazza e poi dimenticarla è stato davvero un tutt’uno.
Vergogna!


Ora è aperta la cantierizzazione della Metro C. Roma Metropolitane che cosa intende fare dell'intero sistema progettato da Antonio Munoz e della Terrazza intitolata a Antonio Cederna?

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