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venerdì 20 febbraio 2015

LA "VISITA CULTURALE" DI UN GRUPPO DI HOOLIGANS OLANDESI A ROMA

COMUNICATO STAMPA
20.02.2015
ROMA DEVASTATA
DA UN GRUPPO DI HOOLIGANS UBRIACHI
INACCETTABILE!

Per Italia Nostra Roma è assolutamente inaccettabile che la Capitale sia stata devastata da un gruppo di hooligans ubriachi.

E’avvenuto nella giornata di ieri ad opera di un facinoroso gruppo di tifosi olandesi del Feyenoord, ubriachi, che hanno infierito e devastato la famosa “barcaccia” del Bernini a Piazza di Spagna, hanno creato tafferugli  a Campo de’ Fiori, alla Salita di San Sebastianello fino al Pincio, dando luogo ad una vera e propria guerriglia urbana.

E’ mai possibile che i pullman che raccoglievano i tifosi del Feyenoord fossero attestati a Piazzale delle Canestre a Villa Borghese?
Al Comitato Sicurezza e Ordine Pubblico partecipava un rappresentante di Roma Capitale? Come si è potuto dare il nullaosta alla scelta demenziale di  usare una villa storica per raccogliere il gruppo di delinquenti ( e non maleducati come li definisce il primo vicepresidente della Commissione UE, Frans Timmermans) che hanno messo a ferro e fuoco una città.

E’ mai possibile che le forze dell’ordine non avessero avuto la percezione che questi delinquenti pieni di birra e di alcool avrebbero potuto creare l’inferno di ieri come, peraltro, era già successo in passato?

E’mai possibile che le Istituzioni non avessero preso tutte le  misure cautelative per arginare chi non è uno sportivo ma soltanto un violento, come dalle note informative ricevute dalla polizia olandese una settimana fa e ribadite 48 ore prima della partita?

Italia Nostra Roma è  indignata per la noncuranza e la superficialità con cui le Istituzioni si preoccupano della salvaguardia dei cittadini romani e del patrimonio storico artistico della città.

Dove è in tutto questo l’Europa, visto che da un suo stato membro fondatore partono specialisti del teppismo e del vandalismo per colpire il centro monumentale di un altro stato membro? L’Europa esiste ancora?
Campo de' Fiori mercoledì 18 febbraio 2015


La Barcaccia giovedì 19 febbraio 2015 ore 16.30


Villa Borghese 19 febbraio 2015 ore 16.00

Villa Borghese 19 febbraio 2015 ore 17.48

I conti da pagare 20 febbraio 2015

NON CI SONO PAROLE PER COMMENTARE TUTTO CIO'

mercoledì 18 febbraio 2015

IL PRESIDENTE MATTARELLA HA DECISO IL PALAZZO DEL QUIRINALE SARA’ VERAMENTE LA CASA DEGLI ITALIANI

COMUNICATO STAMPA

17.02.2015


IL PRESIDENTE MATTARELLA HA DECISO

IL PALAZZO DEL QUIRINALE SARA’ VERAMENTE LA CASA DEGLI ITALIANI




Italia Nostra Roma, insieme a Italia Nostra Nazionale, ha proposto rispettosamente al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l’idea di aprire il maestoso Palazzo del Quirinale al pubblico godimento dei cittadini italiani e di tutti il mondo.
Italia Nostra ha assecondato, in modo convinto, le proposte di intellettuali e giornalisti quali Ernesto Galli della Loggia, Gian Antonio Stella, Paolo Conti, Aldo Grasso ed altri emeriti,  illustri cittadini.

Prendiamo atto, con ammirazione, che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha assunto la decisione storica di accogliere tali voti nel giro di pochi giorni, quasi poche ore.

La decisione ha il sapore di una svolta fondamentale anche nel concepire, nei modi più consoni ai tempi, l’esercizio della più alta funzione della Repubblica.


Al Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, Italia Nostra porge il più vivo ringraziamento con profonda ammirazione.

IL MINISTRO FRANCESCHINI DA UN COLPO DI MANNAIA ALLA VENDITA DEI TRE MUSEI E DELL'ARCHIVIO DI STATO ALL'EUR

"NON SE NE PARLA NEMMENO"

Dichiara il Ministro Dario  Franceschini stroncando le ipotesi di vendita all'asta del museo Pigorini
 del museo dell'Alto Medio Evo
 del museo delle Tradizioni Popolari
 e dell'Archivio di Stato
che contiene i documenti della storia d'Italia.
Italia Nostra Roma nell' apprezzare la netta presa di posizione del Ministro dei Beni Culturali rileva che l'ipotesi della messa all'asta dei "gioielli dell'Eur" è solo tatticismo a breve termine. Si vende o si svende il patrimonio per pagare i debiti contratti per la contestatissima "Nuvola" di Fuksas. Non c'è nessuna strategia politica a lungo termine.
La "Nuvola" di Fuksas, che a questo punto "Nuvola" non è più ma è diventata "nebbia bassa della Val Padana"
dopo tutte le modifiche fatte al progetto originale, deve trovare altri fonti di finanziamento - se proprio indispensabili - per saldare i conti in rosso.
Il "Centro Congressi" rischia di rimanere una contestatissima, costosissima e impopolare ennesima opera "non finita".
Le dure, inequivocabili, parole del titolare del dicastero dei Beni Culturali devono determinare un drastico e irreversibile cambio di rotta.

venerdì 13 febbraio 2015

PARCO RABIN DIVISO A META'

Perchè Parco Rabin, su Via Panama, è diviso a metà da una sbilenca recinzione metallica che non consente l'accesso ai cittadini di tutto il Parco?
La parte recintata esclude l'uso del parco fino al muro di cinta di Villa Ada. Perchè sono comparse le recinzioni?

I cittadini incontrati da Italia Nostra Roma durante il sopralluogo ritengono sia dovuta ad un cedimento del terreno nella parte più scoscesa.

Non abbiamo notizie certe. Sta di fatto che se il terreno ha ceduto un anno fa (così si dice) nessuno è intervenuto per mettere in sicurezza l'area.
Più facile è decidere che i cittadini non debbano più passare di lì.
Il Presidente del II Municipio, Giuseppe Gerace, è molto attento a quanto succede nel suo territorio e deve restituire la piena agibilità di quell'area ai residenti.
Naturalmente dietro la recinzione i senza tetto si sono già insediati con gravi rischi per la loro incolumità. Va chiarito anche se il baretto che è nel parco ha responsabilità di gestione dell'area.
Parco Rabin, messo in sicurezza, deve tornare immediatamente nella disponibilità dei cittadini!

IMPORTANTE APPUNTAMENTO PER RIVIVERE LE ATMOSFERE DEL GARGANO



Vi segnaliamo la presentazione domani sabato 14 febbraio alle ore 18.30, presso la Sala Italia dell'UNAR in Via Aldovrandi,16 Roma, della raccolta antologica
"ATMOSFERE DEL GARGANO"
L'autore è il nostro socio Paolo Labombarda mentre il nostro Consigliere Patrizia Ugolotti è la curatrice della raccolta.
Le atmosfere, il mito e la magia di questa terra incantata saranno rievocate e approfondite durante l'evento dall'autore le cui origini sono ancora saldamente ancorate alla sua amata terra: il candido Promontorio del Gargano.
Vi consigliamo di non perdere la presentazione di "Atmosfere del Gargano" e auguri di grande successo alla pubblicazione.  

giovedì 12 febbraio 2015

A ROMA NON SI PARLA PIU' ITALIANO LA NOSTRA BELLA LINGUA E' DIVENTATA UN "OPTIONAL" TANTO PER ESSERE IN TEMA




Il nuovo logo di Roma è scritto in inglese (bruttino se ci passate il commento, andava così bene la Lupa Capitolina che allattava i pargoletti o il Colosseo monumento insigne e noto in tutto il mondo).
Anche il giorno delle Unioni Civili è diventato wedding day.
La lingua italiana del " Bel Paese dove il dolce si suona" è stata sostituita da you, rome e wedding day . Il nuovo logo non è una novità ma un provinciale tentativo di omologazione alla lingua inglese usata dai ragazzi sui telefonini.  Il nuovo logo di Roma è incomprensibile, non è rappresentativo dell'identità della nostra città. E le 5 palle che significato hanno, 7 potevano significare i colli di Roma ma perchè 5 che significato ha? (Avete venduto 2 colli?)  Neanche i colori di Roma sono stati rispettati: il porpora e oro, che derivano dalla Roma imperiale, sono stati trasformati in rosso, arancio e giallo Boh.............
Il nuovo logo non è un caso politico ma un triste e patetico caso di asservimento alla globalizzazione. Alla faccia della storia millenaria.
Quanto è costata e quanto ci costerà questa  nuova immagine provinciale della Capitale?
Immagine brutta, inutile, insignificante e costosa.

VILLA ADA E’ URGENTE LA MESSA IN SICUREZZA DEL PATRIMONIO VEGETALE IL RISCHIO E’ INACCETTABILE

I parchi storici romani non possono aspettare che la Magistratura segua il suo corso per sbloccare le gare d'appalto per la gestione del verde storico e non.
Le gare d'appalto dell'Assessorato all'Ambiente del Comune di Roma sono bloccate per il "sacrosanto intervento" della Magistratura. Ma gli schianti, pericolosissimi per la pubblica incolumità, che si sono verificati in questi giorni a Villa Ada, richiamano inevitabilmente a procedure di estrema emergenza.

Italia Nostra Roma ha proposto una sinergia con il Corpo Forestale dello Stato - che ha competenza, preparazione e profilo istituzionale-per collaborare con il Comune di Roma.
E' urgente che l'Assessore all'Ambiente, Estella Marino,  ed il Capo del Corpo Forestale dello Stato, Cesare Patrone, collaborino immediatamente per una soluzione di alto profilo istituzionale così da superare lo stallo dovuto alle inchieste della Magistratura.
Di seguito riportiamo il Comunicato Stampa diramato nella giornata di ieri.



 COMUNICATO STAMPA

Dopo lo schianto di domenica del pinus-pinea sul parco giochi di Villa Ada e quello di mercoledì scorso dell’esemplare le cui radici erano attaccate da un parassita, non è più eludibile un grande progetto per il censimento delle alberate, la diagnosi dello stato di salute e una scientifica campagna di sostituzione degli esemplari malati o con apparati radicali critici.

Le ville maggiori soffrono per l’assenza di un vero progetto strategico di monitoraggio, selezione ed abbattimento e ripristino degli esemplari critici. Villa Ada, inoltre, confina con Monte Antenne, le cui alberate risalgono agli anni ’30. Le due aree, di grande pregio storico e paesaggistico, si presentano, in parte, come una selva intricata di esemplari secchi, malati o pericolanti per l’inclinazione anomala dei tronchi.

Ma non si può aspettare che le vicende giudiziarie, legate alle gare d’appalto, ora bloccate, arrivino alla conclusione del procedimento per intervenire!!!.

Italia Nostra Roma aveva proposto più di un anno fa, in sinergia con il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato, il censimento degli esemplari ammalorati e critici a Monte Antenne e uno studio per il recupero di quest’area e di quella chiusa al pubblico di Villa Ada.
La collaborazione istituzionale con il Corpo Forestale dello Stato metterebbe a disposizione professionalità di alto profilo, competenza, passione e prestigio.


Italiano Nostra Roma chiede, quindi, all’Assessore Estella Marino e al Presidente del II Municipio, Giuseppe Gerace, di affrontare immediatamente la grave emergenza senza aspettare la soluzione giudiziaria avvalendosi, così come proposto da Italia Nostra Roma, delle competenze del Corpo Forestale dello Stato.

venerdì 6 febbraio 2015

IL PALAZZO DEL QUIRINALE MUSEO APERTO AI CITTADINI


Italia Nostra – sezione di Roma – sostiene con convinzione la proposta, giunta da autorevoli voci, per una destinazione museale del Palazzo del Quirinale in Roma limitatamente alla sua parte più preziosa e monumentale.
Naturalmente è ragionevole pensare che in alcune circostanze, quando debba essere utilizzato per cerimonie o ricevimenti di grande rilevanza istituzionale, il Palazzo sia interdetto alle visite.
Ma è noto che tali eventi si verificano solo pochissime volte nell’arco dell’anno, e non sembrerebbero costituire un ostacolo insormontabile.
Italia Nostra nel condividere la proposta si affida naturalmente alla discrezionalità del nostro nuovo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al quale spetta ogni decisione in merito
La predicazione dei  padri fondatori di Italia Nostra, e tra questi l’ indimenticabile presidente della sezione di Roma, Antonio Cederna, che nella sua vita giornalistica e letteraria ha costantemente propugnato la tutela dei Beni Culturali ci porta spontaneamente ad auspicare che il Palazzo del Quirinale possa essere goduto da tutti i cittadini
Nel caso del Palazzo del Quirinale, non vi può essere alcun dubbio sul suo enorme valore e sullo straordinario interesse, anche internazionale, che la sua apertura quotidiana al pubblico susciterebbe.
Il Quirinale è, infatti, senza ombra di dubbio, da ogni punto di vista, il palazzo storico più importante di Roma: non solo per la sua maestosa architettura, per la sua imponenza e per i tesori artistici in esso conservati, ma anche per la splendida posizione a dominio di tutto il centro storico di Roma e per la magnificenza della piazza sulla quale si affaccia. Esso è una concentrazione di meraviglie alla cui realizzazione hanno dato il loro apporto, nell’arco di vari secoli, architetti ed artisti quali Martino Longhi il Vecchio, Domenico Fontana, Carlo Maderno, Gian Lorenzo Bernini, Pietro da Cortona, Guido Reni, Ferdinando Fuga.
In questo momento di crisi, che vede l’Italia perdere inopinatamente posti nella graduatoria del turismo internazionale, non vi è poi dubbio che la realizzazione di un così straordinario potenziamento dell’offerta culturale della capitale avrebbe effetti largamente positivi.
In altre grandi  capitali italiane europee le regge e i castelli edificati nel corso dei secoli da re e imperatori sono praticamente tutti trasformati in musei: a Vienna il complesso dell’Hofburg, il Belvedere e la Reggia di Schonbrunn costituiscono le più importanti attrazioni turistiche di quella città.
A Parigi lo stesso accade con la Reggia di Versailles e con il Louvre. A Madrid il Palazzo Reale è visitabile tutti i giorni, per quasi tutto l’anno, nonostante sia parzialmente utilizzato dai sovrani. A Londra anche il Castello di Windsor è visitabile per gran parte dei giorni dell’anno, nonostante la Regina Elisabetta vi trascorra molti fine settimana e più volte all’anno vi organizzi banchetti e ricevimenti ufficiali, mentre è museo a tutti gli effetti la Reggia di Hampton Court.

Quanto sopra dovrebbe consentire una adeguata riflessione sulla attendibilità della proposta, che gli organi politici e tecnici sapranno poi come rendere attuabile, nel pieno rispetto delle esigenze della più alta istituzione della Repubblica.

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