martedì 25 maggio 2010

I tanti usi impropri nei parchi pubblici di Roma

Gli abitanti del III Municipio di Roma protestano: vogliono salvare il Parco Marguerite Duras di via di Villa Massimo dall'ampliamento delle strutture commerciali già peraltro esistenti.
Italia Nostra Roma da tempo si oppone alla cessione delle aree verdi di Roma ai privati. Dietro alla creazione di "punti verdi qualità" e "punti verdi infanzia"infatti si nasconde l'ormai noto piano speculativo di privati che costruiscono nuove costruzioni a loro esclusivo vantaggio economico in aree pubbliche.
La battaglia di Italia Nostra riguarda anche Villa Ada e Tor di Quinto.
Nei parchi pubblici alberature vengono abbattute senza spiegazioni, sorgono misteriosamente prefabbricati con videogiochi e slot machine non certamente utili all'infanzia, d'estate gigantesche strutture gonfiabili private servono a far divertire i nostri figli, che si disabitueranno sempre più allo stare nel verde e all'aperto semplicemente per starci e giocare!
Italia Nostra chiede all'Assessore all'Ambiente di fermare le concessioni o convenzioni in itinere che prevedono di affidare la gestione del verde pubblico ai privati.
L'Assessore avvii subito la consultazione dei cittadini e delle associazioni prima di ogni decisione.

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