mercoledì 20 febbraio 2013

ATTENZIONE QUELLI DI VIA GIULIA "NON SONO COCCETTI" QUELLI DEL MINISTERO FACCIANO IL LORO LAVORO


Italia Nostra Roma ha inviato una diffida al Ministro dei Beni Culturali a concedere qualsiasi parere favorevole al rilascio dell’autorizzazione alla costruzione di un albergo, con decine di appartamenti, suites, urban center di 1.900 metri quadri e di alcuni posti auto nell’area tra Via Giulia e  Lungotevere dei Tebaldi, prima del completamento degli scavi archeologici in atto se non conclusi.
L’area, oggetto del project financing, presentato da CAM, è stata identificata dagli scavi archeologici del 2011, in atto e, risulta, non ancora conclusi, come “stabula” scuderie della “factiones” degli Aurighi che correvano al Circo Massimo.

Italia Nostra Roma chiede, inoltre, al Ministro dei Beni Culturali di predisporre, con urgenza, la documentazione per l’apposizione di vincolo archeologico diretto e indiretto ai sensi del Codice dei Beni Culturali D.lgs 42/2004.
Italia Nostra Roma ritiene che il progetto presentato da CAM, in sostituzione di quello irrealizzabile dei parcheggi interrati,  sia un inaccettabile baratto tra affari e tutela delle aree storiche ed archeologiche.
E’ tempo che a Roma il Ministro dei Beni Culturali dia un forte segnale per invertire questa tendenza perniciosa di commistione tra interessi privati e l’obbligo di tutela dei beni culturali.

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