martedì 22 marzo 2016

UNA RAZZA IN VIA DI ESTINZIONE

Troppo poco è stato detto e scritto sulla valenza mondiale della Collezione Torlonia appena "sdoganata" dal Ministero dei Beni Culturali.

La Collezione delle Collezioni come è stata autorevolmente definita.
Collezione accatastata alla meglio in locali alla Lungara
Hestia Giustiniani

Scavi di Porto

Due righe di informazione

I 620 elementi scultorei della Collezione Torlonia sottratti da 40 anni al pubblico godimento, sono il frutto di acquisizioni da parte dei Principi, di numerose, ricchissime collezioni.
La Collezione Cavaceppi,
composta a sua volta dalle Collezioni Savelli, Cesi e Pio da Carpi, la grandiosa Collezione Giustiniani e da ritrovamenti archeologici duranti gli scavi nei possedimenti della famiglia.
I giornali, con le pagine di cultura, dovrebbero essere traboccanti di articoli su questo avvenimento storico. 
Battaglia di Antonio Cederna
che nel 1977 scrive: "Signor Ministro dei Beni Culturali, Onorevoli Deputati e Senatori, che ogni tanto firmate vani ordini del giorno in difesa del patrimonio storico artistico avete mai sentito parlare della Collezione Torlonia alla Lungara, sapete niente di quanto è successo?....." 
Frase profetica. 

La tiepida risposta del mondo della Cultura impressiona. Il successo delle trattative Ministero dei Beni Culturali e Fondazione Torlonia Onlus sono passate quasi sotto silenzio.

Testate, che pure hanno ospitato la firma di Antonio Cederna, se la sono cavata con poco, anzi, pochissimo. Impressionante e scandaloso, forse più scandaloso, della sottrazione della Collezione al pubblico godimento.
La Cultura italiana è narcotizzata se non si riesce a cogliere ed apprezzare il passo gigantesco fatto dal Ministero dei Beni Culturali.

Dove sono gli intellettuali, dove sono gli uomini di cultura? 
La razza è in via di estinzione.

Speriamo che il WWF dopo i panda
metta sotto tutela anche il mondo della cultura

0 commenti:

Posta un commento

Share

Twitter Facebook Digg Stumbleupon Favorites More