martedì 8 marzo 2016

IL VILLAGGIO DELLE BOTTICELLE A VILLA BORGHESE E' MATERIA PER LA CORTE DEI CONTI?


 
 
  
COMUNICATO STAMPA

08.03.2016

 

IL VILLAGGIO DELLE BOTTICELLE A VILLA BORGHESE

E’ MATERIA PER LA CORTE DEI CONTI?

 

 

La relazione del Procuratore Regionale della Corte dei Conti per il Lazio, Angelo Raffaele de Dominicis, delinea un profilo fosco e preoccupante delle spese folli di Roma per le spese pubbliche fuori controllo in danno all’erario. Sono emersi numeri inquietanti.

Sono “piccoli” numeri, rispetto ai grandi numeri messi sotto giudizio dal Procuratore de Dominicis, quelli che Italia Nostra Roma evidenzia nel progetto per il ricovero dei cavalli e delle botticelle nell’area vincolata di Villa Borghese.

 

L’uso improprio delle Ville storiche è questione nota e mai affrontata dagli Amministratori capitolini.

 

A Villa Borghese, ciò che colpisce di più, è il nuovo manufatto, rigorosamente provvisorio, per il ricovero dei cavalli e delle botticelle.

Su Viale delle Magnolie, a due passi da Piazzale delle Canestre, sorge il villaggio equino con ricoveri in legno, staccionate e persino un impianto di aria condizionata.

 

Il tutto recintato completamente con elementi in ferro è desolatamente vuoto.

Ai cancelli d’ingresso, chiusi con lucchetti l’erba cresce alta.

 

Dopo un primo tentativo di realizzazione sotto la Giunta Alemanno, dal costo di 800mila euro, il progetto è stato bloccato per lungo tempo. Sotto la Giunta Marino il ricovero per cavalli e botticelle è stato completato, nonostante la diffida di Italia Nostra Roma alle Soprintendenze a al Comune di Roma per studiare luoghi più idonei e soprattutto all’esterno di una Villa storica.

 

I costi, ci risulta hanno superato il milione di euro, una bella cifra. Ma nessuna botticella e nessun cavallo è ricoverato nella nuova “provvisoria” struttura. I soldi impegnati, prima dalla Giunta Alemanno con l’Assessore Ghera poi dalla Giunta Marino con l’Assessore Masini sono stati già spesi. Danari pubblici spesi male e una villa storica che sopporta una funzione non idonea. Se le motivazioni di questo intervento erano dettato dall’urgenza di trovare una soluzione al problema dei cavalli e delle botticelle, Roma Capitale se l’è presa comoda.

 

Da fonti di informazione risulterebbe l’intenzione di Roma Capitale di convocare un tavolo per trovare una soluzione. Troppo tardi, i danari sono spesi e il villaggio delle botticelle pesa su Villa Borghese.

 

Italia Nostra Roma chiede urgentemente al Commissario Straordinario, Tronca, di fare chiarezza e capire se i danari spesi a fronte di nulla, dai cittadini romani, siano anch’essi materia per il Procuratore regionale de Dominicis.




 

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