venerdì 2 luglio 2010

I capricci di Renato Zero: coraggio Soprintendenza.


Renato Zero, artista romano di fama internazionale, fa capricci : la star pretende per la sua kermesse Villa Borghese.
Ma la Soprintendenza resiste.

Con tutto il rispetto per Renato Zero, il quale può pretendere anche la luna, questa questione non dovrebbe far “tremare le vene dei polsi solo alle Associazioni ambientaliste” ma ai Tecnici del Collegio Romano che hanno obbligo di tutela della villa storica.

Da quanto appreso dalla stampa l’allestimento è “smisurato”, impattante, invasivo, in poche parole impossibile da concedere da parte della Soprintendenza statale, Sovraintendenza comunale e Assessore all’Ambiente del Comune di Roma.


Ci vuole coraggio per contrastare i capricci insensati di Renato Zero. Lo stesso coraggio che serve alle istituzioni
per affermare il principio che i beni culturali sono un patrimonio indisponibile e non possono essere oggetto di contrattazione.

Neanche per il grande artista Renato Zero.

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