mercoledì 7 marzo 2012

SABATO 10 MARZO: A MONTECITORIO CONTRO LA DISCARICA A CORCOLLE!!!

Torniamo a manifestare!

Questa volta il popolo che difende il territorio dell’ Agro Romano antico, la Villa di Adriano, l’ antica Pedum, l’ antica Gabii, Ponte Lupo, le falde idriche sotterranee, la salute degli abitanti di quelle zone, vuole informare sull’ipotesi di una discarica a San Vittorino-Corcolle e sollecitare l'intervento e l'aiuto del Presidente del Consiglio e di tutti i parlamentari.
Saremo davanti a Montecitorio sabato 10 marzo dalle ore 11, 00 alle ore 13, 00


con i Sindaci ed i gonfaloni delle città il cui territorio confina con la cava dove dovrebbero arrivare, solo per iniziare, duemilioniottocentomila metri cubi di rifiuti.
Una manifestazione civile per dire fermamente che
NON CI STIAMO!
• Non possiamo accettare che si sottoponga all’olezzo maleodorante un sito inserito dall’Unesco nella lista dei monumenti Patrimonio dell’Umanità come la grandiosa ed unica Villa di Adriano
• Non possiamo accettare che una necropoli arcaica-repubblicana ed un castello del 1074 confinino con centinaia di migliaia di tonnellate di rifiuti né che la preziosità ambientale e paesaggistica di questo lembo miracolosamente intatto dell'Agro Romano antico sia deturpata
• Non possiamo accettare che la salute degli abitanti, residenti in prossimità del sito prescelto per ospitare i rifiuti, sia pregiudicata dalle emissioni che una discarica immette in atmosfera e dal conseguente inquinamento delle falde acquifere qui situate.
• Non possiamo accettare che le coltivazioni e gli allevamenti biologici della zona perdano la loro certificazione
• Non possiamo accettare la devastazione provocata da un traffico di camion che invaderebbe le strette strade che collegano paesi e borghi ancora ben conservati ed intimi
• Non possiamo accettare che, sul nostro territorio e sulle nostre vite, si siano svolte oscure manovre, indagini preliminari approssimative, dossier modificati, non meglio identificate società anonime con sede all’estero, fatti sui quali sono in corso indagini da parte della Procura della Repubblica di Roma
Potremmo continuare a lungo ma l’assurdità di una localizzazione, che sta suscitando scalpore ed indignazione nel mondo della cultura nazionale ed internazionale, è ormai nota in tutte la sua incredibile violenza nei nostri confronti e nei confronti del nostro prezioso territorio che, a poca distanza da Roma, offre ancora silenzi, vestigia antiche, percorsi escursionistici in una natura incontaminata.
IL TERRITORIO DELL’AGRO ROMANO ANTICO, CHE REGIONE LAZIO E PROVINCIA DI ROMA DEFINISCONO DI GRANDE VALORE FINANZIANDO PROGETTI DI TUTELA, NON PUO’ ESSERE VALORIZZATO CON CENTINAIA DI MIGLIAIA DI TONNELLATE DI RIFIUTI
IL PREFETTO SI DEVE FERMARE!
Sabato 10 Marzo
, appuntamento alle ore 11,00 in punto in

piazza Montecitorio

Dobbiamo essere in molti anche davanti alla Camera dei deputati!

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