giovedì 13 ottobre 2011

UNA DOMANDA AL SINDACO ALEMANNO: PERCHE' RINNEGA LA SUA ORDINANZA DEL NOVEMBRE 2008



Su richiesta di Italia Nostra Roma il Presidente della Commissione Consiliare Controllo Garanzia e Trasparenza ha convocato con urgenza, per questa mattina, la commissione per chiarire i vari aspetti legati al progetto del sottopasso dell’Ara Pacis e del parcheggio di Passeggiata di Ripetta.
All’audizione era presente l’Assessore all’Urbanistica, Marco Corsini, che ha fatto una breve relazione sull’iter procedurale del progetto.
Italia Nostra Roma ha chiesto alla Commissione di approfondire alcuni aspetti critici sia del bando di gara che del progetto vincitore. In particolare di chiarire la mancanza assoluta nel bando di gara dell’esistenza dei vincoli paesaggistici, storici e artistici sull’area interessata al progetto. Il rispetto dei vincoli avrebbe portato, secondo Italia Nostra Roma, alla rinuncia al bando.
Italia Nostra Roma ha segnalato alla Commissione che, oltre al Ministero dei Beni Culturali che ha l’obbligo di imporre il rispetto dei vincoli, l’altro soggetto che avrebbe dovuto essere coinvolto sin dall’inizio del procedimento – l’Assessorato all’Ambiente – non è mai stato convocato gli è mai stato richiesto un parere.
Italia Nostra Roma ha anche espresso l’esigenza che tutta la documentazione del progetto vincitore sia sottoposta al vaglio degli assessorati competenti e alle commissioni Ambiente, Mobilità e Cultura perché diano una valutazione complessiva del progetto prima della Conferenza dei Servizi
Dopo la dichiarazione dell’Assessore Corsini che la realizzazione dell’opera sarà a costo zero per l’Amministrazione, Italia Nostra Roma ha sottolineato che nei documenti sin qui esaminati non esiste la voce della manutenzione ordinaria della sistemazione a verde di tutta l’area, osservazione confermata anche dal rappresentante di Risorse per Roma.
Italia Nostra Roma ha ricordato, infine, che il progetto del sottopasso, senza il parcheggio interrato, era stato fermato dall’assessore Morassut, della precedente Giunta, e cancellato dal Sindaco Alemanno con una ordinanza del novembre del 2008 per motivi di “sicurezza stradale, tutela ambientale per la fascia di rispetto dell’impianto radicale delle alberature tali da ritenere l’opera allo stato non più realizzabile”.
A questo punto si impone una domanda :

PERCHÉ, SIGNOR SINDACO DI ROMA CAPITALE,
RINNEGA LA SUA ORDINANZA DEL NOVEMBRE 2008
CHE ELIMINAVA DEFINITIVAMENTE L’INUTILE E DANNOSO SOTTOPASSO DELL’ARA PACIS?

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