Adele
Cambria, una grande piccola donna che ha contribuito con coraggio e
determinazione alla vita culturale italiana e romana.
Italia Nostra Roma ha perduto una grande amica che ha sempre
sostenuto con i suoi articoli e la sua presenza le grandi battaglie di Antonio
Cederna e poi di Maria Antonelli Carandini.
Italia
Nostra Roma la ricorda con affetto e gratitudine per la sua passione combattiva
nell’affrontare i nodi più critici, scomodi e impopolari della città di
Roma ad esempio lo stato di degrado del
Foro Italico ed in particolare lo smantellamento del Museo Geologico nazionale, provocato dalla
vendita del suo storico Palazzo Canevari. La numerosa e importante serie di
articoli scritti per salvarlo forse le hanno provocato una tra le “Nove dimissioni
e mezzo” ironico e esemplare libro scritto dalla sua penna sincera e
graffiante.
Un
testamento di chiarezza di una donna con la schiena dritta.
Ci
mancherà Adele, ci mancherà il suo coraggio e la sua grande onestà
intellettuale.
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