PROPOSTE PER IL PAESAGGIO URBANO
Negli
anni ‘70 vi era stato grande interesse per le Politiche urbanistiche e la qualità dell’Ambiente urbano. Alcune Organizzazioni internazionali avevano prodotto
studi e, tra queste, l’OCSE aveva confrontato esperienze[2], misurato risultati[3] e avviato programmi mirati[4]. Sebbene all’OCSE vi
fosse, nella Direzione Ambiente, Gabriele Scimemi, un urbanista italiano di
grande valore, i governi dell’epoca non manifestarono alcun interesse e nessun
progetto italiano fu presentato. Questi erano segnali di un atteggiamento, che
dura tuttora, che si traduce in una capacità ridotta e miope di pianificare,
progettare, sperimentare, tutelare, gestire e valorizzare il Paesaggio
delle città italiane nella quotidianità.
Nel
maggio 2015 la Sezione romana di Italia Nostra ha presentato alla stampa le sue
idee per una Politica del Centro
storico.
Manifesto di Italia Nostra sul Centro storico
di Roma
Italia
Nostra non poteva affrontare, oggi, i problemi di Roma senza ricordare che la
sua azione si ricollega direttamente alla lezione sulla Cultura della conservazione
dei Centri storici espressa da Antonio Cederna negli anni ’50.
Questo
documento e le relative proposte derivano dalla consapevolezza che il Centro storico
di Roma, nonostante la sua importanza e la pressione a cui è sottoposto, è
privo di Tutela paesaggistica e di un
Progetto complessivo che
richiederebbero almeno la ricostituzione dell’Assessorato al Centro storico (furono Assessori Vittoria Calzolari
e Carlo Aymonino).
La
gestione di Roma e del suo patrimonio avviene, poi, senza la preliminare definizione
e condivisione di Politiche. L’Amministrazione
dovrebbe stabilire preventivamente e la cittadinanza dovrebbe conoscere quali
siano gli obiettivi che si intendono perseguire, nei principali settori della
vita collettiva, e con quali strategie raggiungerli per migliorare la tutela
dei beni culturali, lo stato dell’ambiente e la qualità della vita.
L’Associazione
Italia Nostra non può sostituirsi a Governo centrale e Amministrazioni locali
per le politiche generali ma
nell’ambito delle sue competenze, che riguardano tutela del patrimonio
storico, artistico e naturale, sente il dovere di proporre principi,
che considera irrinunciabili e indifferibili, che potrebbero, nell’insieme,
contribuire a scrivere una Charta di Roma
per le Città storiche.
Al momento
sono state individuate 10 proposte che sono accumunate
dall’obiettivo di migliorare, con sistemi poco costosi, la qualità
dell’ambiente urbano e coinvolgere i cittadini, creando forme di consenso e partecipazione.
Per
l’esame dei 10 principi e delle 10 proposte, legate all’attualità
romana, si rimanda al sito: www.italianostraroma.blogspot. com.
[1] L’Arch. Bruno Filippo Lapadula, consigliere della
sezione di Italia Nostra Roma, ha coordinato il Gruppo di lavoro che ha
elaborato i 10 principi e le 10 proposte per il Centro Storico d Roma.
[2] OECD, Les moyens peu
coûteux d'améliorer l'environnement urbain, C(74)218
[3] OECD, Indicateurs d’environnement urbain,
Paris, 1978
[4] OCDE, Groupe ad
hoc sur les problèmes urbains, C(79)80
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