venerdì 30 maggio 2014

SPOSARSI A ROMA: DOCCIA FREDDA DI FRANCESCHINI A MARINO








"Sposarsi a Roma" è il suggestivo titolo non di una pubblicazione pubblicitaria dedicata a chi deve pronunciare il fatidico si, ma della delibera che il Consiglio Comunale di Roma ha approvato ieri con quale viene stabilita la creazione di un regolamento attraverso cui individuare i diversi luoghi della città dove celebrare il rito civile. 
 I matrimoni civili, così, in base a quanto verrà deciso in delibere successive, potranno essere celebrati non solo in Campidoglio ma in location, pubbliche o private, inserite in un elenco dal quale gli aspiranti sposi potranno scegliere. Se il Ministero dei Beni Culturali darà il suo ok, anche in monumenti simbolo, come il Colosseo.
Chi  già sognava  il suo ingresso, in abito bianco, sulle note della marcia nunziale, nell'Anfiteatro Flavio tra uno stuolo di invitati, avrà un brusco risveglio dopo le dichiarazioni del Ministro ai Beni Culturali Dario Franceschini che ha gelato tutti dichiarando "Nozze al Colosseo? Mi sembra un'idea a dir poco stravagante....".
La doccia fredda l'ha avuta anche il sindaco Marino che già vedeva le casse comunali rimpinguarsi. Chi non vorrebbe sposarsi al Colosseo in cambio di un esborso economico?
Capiamo che Marino sia stato molti anni in America e che quindi voglia portare anche a Roma la moda americana delle location mozzafiato e spettacolari ma inserire tra queste anche il Colosseo e Villa Borghese proprio no! 
2000 secoli di storia non possono essere barattati per qualche soldo in più nelle casse di Palazzo Senatorio.
Speriamo che la gelida considerazione del Ministro Franceschini raffreddi il Sindaco "americano" di Roma.
  

1 commenti:

Carteinregola è contraria all'utilizzo del Colosseo e di altri luoghi di importanza archeologica e paesaggistica per i matrimoni (che può diventare facilmente il Cavallo di Troia per altre inziiative private e commerciali ancora più impattanti) e intende vigilare sulle regole e le locations che verranno individuate. Fa però presente che non si tratta di un'iniziativa del Sindaco o della Giunta, ma dell'assemblea capitolina, e che il promotore è il consigliere Panecaldo (PD). Leggendo la delibera infatti, non c'è traccia nè di Colosseo neè di altri luoghi, che saranno individuati in seguito. L'unico che parla di Colosseo è quindi Panecaldo... http://www.lagenziadiviaggi.it/notizia_standard.php?IDNotizia=175827&IDCategoria=1

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