Il vincolo del 2002 su assi viari e
pertinenze da Piazza Venezia alle Mura Aureliane ignorato da tutti fino ad oggi, ora
diventa l’ago della bilancia. Cui prodest?
Il vincolo 2002 apposto dall’allora
Soprintendente Regionale Ruggero Martines, non è stato apposto per tutelare lo
stradone voluto da Mussolini. Infatti, non avrebbe avuto senso se l’obbiettivo
fosse stato quello vincolare tutte le pertinenze fino alle Mura Aureliane.
La Metro C e le sue uscite a Largo
Corrado Ricci, orrende e invasive, furono, a nostro parere, il motivo di
imposizione di quel vincolo.
Ignorato fino ad oggi e già disatteso
nei fatti - è stato già smantellato il
Clivio Acilio nonostante il vincolo – (omissione di atti d’ufficio?) ora
diventa il casus belli. Con il vincolo del 2002 cogente non si possono
unificare il Foro Romano ed Foro Traiano: questo è il teorema che potrebbe essere valido con una sola indispensabile premessa: prima il progetto a breve-medio e lungo termine
per l’unificazione dei due Fori, predisposto dal Ministero dei Beni Culturali, poi tutto il resto.
Ben due commissioni per “demolire” il
vincolo mentre i lavori della Metro C vanno avanti “nonostante” il vincolo.
Il Parco dei Fori Imperiali è uno ed uno solo, il grande Parco Archeologico da Piazza Venezia all'Appia antica . Le altre soluzioni in presenza della Metropolitana a Colosseo sono dannosi succedanei.
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