Basta sanatorie dopo le elezioni nazionali e regionali.
Roma sarà invasa da pubblicità legali e illegali. Sappiamo bene che l'affissione sfugge al controllo dell'Assessorato competente e, molto spesso, anche i politici più corretti non si rendono conto che i loro manifesti sono appiccicati sui muri in aree abusive da "attacchini" pagati in nero. Perchè, a campagna elettorale conclusa, i costi delle affissioni devono gravare sulle tasche dei cittadini romani?
I gruppi politici presenti alle elezioni regionali e nazionali si impegnino, quando gli arriverà la multa per le affissioni abusive, a non chiedere la sanatoria, come è sempre successo.
Con tutta la buona volontà e le dichiarazioni ufficiali dell'Assessore Bordoni:" ....tutto cambierà...." molto, come sempre, sfuggirà al più severo controllo.
Una proposta ai partiti politici: Un contributo anticipato a fondo perduto al Comune di Roma. I denari dei gruppi politici ci sono, eccome se ci sono, per riparare i danni e i costi della campagna elettorale.
Chi sporca Roma deve pagare!!! TUTTI TRANNE I CITTADINI!!!
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