lunedì 3 giugno 2013

EFFETTIVAMENTE..................

La lotta è stata durissima, è stata combattuta in "solitaria" da Italia Nostra Roma e dagli Amici di Villa Borghese. Le altre associazioni hanno fatto "capoccella", ma hanno mollato la partita. Le richieste irrinunciabili della nostra associazione erano poche e semplici: rispetto per le leggi vigenti e rispetto per la riqualificazione della Villa costata ai cittadini romani circa 1.000.000 di Euro.
Italia Nostra Roma ha seguito, giorno dopo giorno per circa sei mesi, i lavori di ristrutturazione di Villa Borghese voluti dall'Assessore uscente, Marco Visconti. Abbiamo fatto proposte, critiche e richieste che sono state sempre accolte con grande rispetto nei confronti dell' associazione Italia Nostra Roma.
L'associazione è ragionevolmente soddisfatta del parziale, sudatissimo risultato ottenuto.Il Concorso Ippico  nell'edizione 2013 è stato effettivamente drasticamente "dimagrito", meno invasivo, e meno involgarito da insegne, reclam e gazebi che occupavano le aree dei prati davanti a Casina di Raffaello e Casina dell'Orologio.

Il prima e il dopo

Basta? No non basta. Non sappiamo se le richieste di gratuità totale avanzate dalla FISE siano state accolte o  totalmente respinte come aveva chiesto Italia Nostra Roma.
La gratuità non esiste nella Pubblica Amministrazione tutto ciò che viene concesso gratuitamente ricade sulle tasche dei cittadini l'abbiamo già detto ma vale la pena di ripeterlo.
Una questione irrisolta è quella del parterre in silicio nel campo di gara a Piazza di Siena. I cavalli mangiano, bevono e inevitabilmente.......restituiscono. Anche durante le gare. Quel parterre è fortemente inquinato da residui fisiologici.
Per quale motivo non viene rimosso e, per quale motivo, i cittadini romani ed i bambini in particolare dovrebbero passeggiare su quello schifo nell'indifferenza. della Pubblica Amministrazione per la tutela della salute?
Roma Capitale pesti i pugni sul tavolo e faccia rimuovere quell'immondo oggetto, vero brodo di coltura di germi e batteri.
Oppure dobbiamo denunciare  questa grave inadempienza al Ministero della Sanità?

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