Affollatissima la riunione di ieri pomeriggio alla scuola Winckelman per la lezione di Paolo Portoghesi.
Il valore di villa Blanc è emerso in tutta la sua unicità dalle parole e dalle rare immagini che il Professor Portoghesi è riuscito a scattare negli anni '80.
Giacomo Boni, architetto e archeologo "per vocazione, ha trasformato, con il suo ingegno e la sua creatività, la Villa dell'Ambasciatore Blanc in un laboratorio artigiano di eccellenza, in una accademia di arti applicate. Con grande perizia il Professor Portoghesi ci ha restituito la fascinazione di quei luoghi.
Ebanisti, scultori, ceramisti, battitori di ferro, marmisti, maestri vetrai, fonditori di ghisa, maestri giardinieri, ben 80 maestranze hanno lavorato nei cinque ettari della villa. Ognuno di questi artigiani ha portato nella villa le novità e le espressioni artistiche all'avanguardia in quel passaggio di secolo. Cosa sopravviverà di questa grande fucina creativa nel progetto di restauro presentato dalla LUISS e approvato dalle Soprintendenze (tutte senza esclusione di alcuna)? Non si sa, ma vogliamo saperlo.
Italia Nostra Roma e il Comitato Villa Blanc chiederà un incontro ufficiale con i progettisti della LUISS per esaminare il progetto di restauro, vedere tutti gli elaborati, le sezioni e leggere la relazione di progetto con la descrizione dei lavori di restauro sia degli edifici che del parco.
Non andremo da soli. Abbiamo già chiesto a illustri esperti di restauro, molto vicini alla nostra Associazione, di formare una delegazione di grande caratura scientifica per esaminare il progetto. Vedremo!
La battaglia per l'uso pubblico di Villa Blanc dura da 40 anni, possiamo aspettare qualche giorno in più...
Il nostro grazie al Professor Paolo Portoghesi.
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