Sabato 13 Aprile 2013
Giornata di studio “Ponte Terra: un’opera di ingegneria
arcaica nell’Agro Romano Antico”
presso
“Associazione Amici di San Vittorino” Via di San Vittorino, 268 – 00132 – Roma
Evento
organizzato dall’Associazione Amici di San Vittorino in collaborazione con
Centro Ricerche Sotterranee “Egeria” – Italia Nostra Roma – Legambiente Tivoli
Ingresso
libero
Il Fosso di Ponte Terra, lungo una
decina di chilometri e percorso da un flusso d’acqua perenne alimentato da
sorgenti che si trovano sul versante sud dei monti Tiburtini e su quello
occidentale dei Prenestini, scorre in una forra (tipici valloni dell’Agro
Romano Antico) profonda una cinquantina di metri.
Ponte Terra, situato poco a Nord
dell’abitato di San Vittorino, è interessato da un vasto complesso di opere
cunicolari arcaiche, intercettate e distrutte da altre opere antiche tra le
quali lo sbarramento artificiale per l’attraversamento della valle.
Il complesso delle opere idrauliche
potrebbe appartenere a varie epoche ed avere vari scopi: grandi gallerie per il
passaggio dell’acqua, acquedotti, cunicoli di drenaggio a protezione del Ponte.
Scendere nel profondo della forra ed
avvicinarsi a Ponte Terra significa “immergersi” nel passato rivivendo il
fascino di un’opera di ingegneria che ancora oggi non ha, probabilmente,
svelato del tutto i suoi misteri.
PROGRAMMA
Ore 11 – Interventi
Fabrizio Rossi (Associazione Amici
di San Vittorino)
“Scopriamo il territorio: un ciclo
di eventi per la conoscenza di San Vittorino e dell’Agro Romano Antico”
Carlo Germani (Centro Ricerche
Sotterranee “Egeria”)
“Le indagini speleo-archeologiche
condotte a Ponte Terra”
Vanna Mannucci (Italia Nostra Roma)
“San Vittorino e l’Agro Romano
Antico: l’angolo della Capitale che è rimasto, semplicemente, campagna”
Gianni Innocenti (Legambiente
Tivoli)
“Iniziative per la protezione, la
tutela e lo sviluppo sostenibile del territorio”
Conclusioni e dibattito
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