Non abbiamo finito con Villa Borghese e si ricomincia con Villa Ada-Parco Rabin.
L'ineffabile Soprintendente Costanza Pierdominici ha avviato le procedure per alleggerire o annullare i vincoli paesaggistici sul Parco Rabin a Via Panama. Cosa succederà se i vincoli verranno "alleggeriti" o annullati? La risposta è ovvia: tutto quanto non è stato possibile fare fino ad ora, il parcheggio interrato,per esempio gli scavi del quale sono ancora oggi ben visibili. Il parcheggio è stato sequestrato dalla magistratura proprio in virtù dei vincoli.
La Soprintedente Pierdominici invece di esercitare la salvaguardia, "alleggerisce".
Si seguito potrete leggere il testo del telegramma che il Presidente Carlo Ripa di Meana ha inviato al Presidente della Regione, Nicola Zingaretti ed il testo del comunicato che Italia Nostra Roma ha inviato alla stampa.
Un appello ai nostri lettori:
Se avete amici o conoscenti che abitano in quell'area e frequentano Parco Rabin fate il passaparola in modo che siamo tempestivamente informati su quello che sta accadendo in quell'area.
Testo telegramma indirizzato al Presidente Regione Lazio, Nicola Zingaretti:
Italia Nostra Roma chiede suo autorevole intervento presso Ministro Beni Culturali per bloccare eliminazione vincolo proposto da Soprintendente Costanza Pierdominici su Parco Rabin Villa Ada et Ministro confermi con atto specifico decisione Regione Lazio in PTPR 2008 che ha proceduto a integrare con vincolo paesaggistico il Decreto Ministeriale 27 aprile 1954 ristabilendo integralmente dettato originario. Il Presidente Carlo Ripa di Meana
COMUNICATO STAMPA
Roma,23.04.13
LA SOPRINTENDENZA
AI BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DI ROMA
INVECE
DI TUTELARE I BENI CULTURALI LEVA I VINCOLI
IL
VINCOLO PAESAGGISTICO DEL 1954 DI VILLA ADA –MONTE ANTENNE COMPRENDE ANCHE IL
PARCO RABIN DI VIA PANAMA
ITALIA
NOSTRA CHIEDE AL MINISTRO ORNAGHI E AL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO ZINGARETTI
D’INTERVENIRE A CONFERMARLO.
Il comprensorio di Villa Ada e Monte Antenne
ha un vincolo paesaggistico fin dal 1954 che riguarda oltre la villa storica
anche le aree verdi che la contornano.
Infatti nel testo scritto che precisa i
confini del vincolo è certa l’inclusione dell’area verde del
parco pubblico Rabin lungo via Panama.
Nella cartografia si ferma lungo il muro di
Villa Ada. Tale discrepanza è accaduta varie volte.
nei decreti di quei tempi. La regola che si è
applicata è quella che in caso di contrasto prevale la norma di maggior tutela.
Oggi si è venuti a conoscenza che la
Soprintendente ai Beni Architettonici e Paesaggistici di
Roma, Arch. Maria Costanza Pierdominici ha
avviato la procedura per ridurre il vincolo escludendo l’area di 5 ettari del
Parco Robin dove erano stati avviati dei cantieri per un parcheggio interrato e
su un casale, lavori fermati dalla Magistratura perché privi proprio del parere
paesaggistico.
Tale decisione è particolarmente grave in
quanto non tiene conto che la Regione Lazio ha provveduto a ristabilire totale legalità
al vincolo del 1954 confermando il vincolo paesaggistico per il Parco Rabin nel
suo Piano Territoriale Paesistico Regionale che ha piena validità dal febbraio
2008.
Il Presidente Carlo Ripa di Meana ha inviato
oggi un telegramma al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti perché
intervenga presso il Ministro dei Beni Culturali, Ornaghi per fare bloccare l’iniziativa inaccettabile della
Soprintendente Pierdominici e perché confermi con un suo specifico atto il vincolo
paesaggistico della Regione che ha, di fatto, integrato e precisato quanto già
deciso nel vincolo originario del 1954.
E’ ora che il Ministero verifichi quanto sta
avvenendo a Roma per la tutela dei vincoli storici paesaggistici e
archeologici.
Invece di esercitare la salvaguardia si
cancellano o si permettono interventi edilizi in contrasto con i loro valori.
Basta considerare quanto sta avvenendo nel centro storico :
la “nuvoletta” di Fuskas sull’edificio di
Largo Goldoni, a via Giulia, a via Gregoriana, con pareri favorevoli agli abusi
edilizi e così via.
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