Nel lontano febbraio 1995
l’allora Assessore al Commercio del Comune di Roma Claudio Minelli, dichiarò che il Centro Storico era saturo di locali
notturni, pub, ristoranti, ecc, considerato che questi esercizi procuravano un serio disagio ai residenti e causavano la svalutazione commerciale degli immobili.
Da allora sono trascorsi ormai 18 anni
e la situazione anzichè migliorare è peggiorata. Cresce la protesta
dei residenti per una politica che rende la città vieppiù invivibile: proliferano locali notturni senza regole e controlli, che producono inquinamento acustico tale da provocare danni alla salute, finte librerie con
somministrazione, “tavolino selvaggio”, parcheggi abusivi senza che siano creati posteggi per i residenti.
Italia Nostra Roma ha sempre
sostenuto che, invece di progettare parcheggi interrati il Comune dovrebbe individuare palazzi dismessi di proprietà comunale di nessuna rilevanza storica e istituire un Demanio
Urbanistico.
Sembra accertato che Roma
sia in mano alla camorra e alla ‘ndrangheta che convivono con la criminalità
locale. Pietro Grasso, quando era Procuratore Antimafia, aveva dichiarato che nella Capitale
“le cosche criminali e i grandi traffici internazionali illeciti trovano
sviluppo sotto il profilo economico e il reimpiego di profitti
illeciti”.
Esiste un alto tasso di
occupazione abusiva di suolo pubblico come le strutture fisse che
delimitano le aree di ristoranti e bar, pannelli di metallo e vetro, teloni
di plastica, stufe a gas. questo abusivismo, oltre a concedere un aumento di
cubatura, mal si inserisce nella splendida cornice artistica del Centro Storico
e disattende le regole dettate delle Soprintendenze.
Roma ospita 30milioni di
turisti l’anno, che insistono nella zona Barocca e Rinascimentale, provocando un
notevole carico antropico e degrado. L’introito dell’imposta di soggiorno rende
al Comune circa 60milioni di euro l’anno, cifra che dovrebbe essere destinata ed
investita nella manutenzione di strade e piazze.
Italia Nostra Roma suggerisce da
tempo di puntare sulla riqualificazione di aree periferiche o semiperiferiche
per creare luoghi di divertimento
notturni.
Se il Centro Storico di
Roma perde di anno in anno i suoi residenti, le sue botteghe storiche, gli
artigiani, custodi della storia, e favoisce il visitatore frettoloso e
distratto, a nutrirsi di cibi precotti in locali di dubbia legalità, Roma si
trasformerà in una città morta.
Il Consigliere di Italia Nostra Roma
Gemma
Mezza
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