I parchi storici romani non possono aspettare che la Magistratura segua il suo corso per sbloccare le gare d'appalto per la gestione del verde storico e non.
Le gare d'appalto dell'Assessorato all'Ambiente del Comune di Roma sono bloccate per il "sacrosanto intervento" della Magistratura. Ma gli schianti, pericolosissimi per la pubblica incolumità, che si sono verificati in questi giorni a Villa Ada, richiamano inevitabilmente a procedure di estrema emergenza.
Italia Nostra Roma ha proposto una sinergia con il Corpo Forestale dello Stato - che ha competenza, preparazione e profilo istituzionale-per collaborare con il Comune di Roma.
E' urgente che l'Assessore all'Ambiente, Estella Marino, ed il Capo del Corpo Forestale dello Stato, Cesare Patrone, collaborino immediatamente per una soluzione di alto profilo istituzionale così da superare lo stallo dovuto alle inchieste della Magistratura.
Di seguito riportiamo il Comunicato Stampa diramato nella giornata di ieri.
Dopo lo schianto di domenica del
pinus-pinea sul parco giochi di Villa Ada e quello di mercoledì scorso
dell’esemplare le cui radici erano attaccate da un parassita, non è più
eludibile un grande progetto per il censimento delle alberate, la diagnosi
dello stato di salute e una scientifica campagna di sostituzione degli
esemplari malati o con apparati radicali critici.
Le ville maggiori soffrono per
l’assenza di un vero progetto strategico di monitoraggio, selezione ed
abbattimento e ripristino degli esemplari critici. Villa Ada, inoltre, confina
con Monte Antenne, le cui alberate risalgono agli anni ’30. Le due aree, di
grande pregio storico e paesaggistico, si presentano, in parte, come una selva
intricata di esemplari secchi, malati o pericolanti per l’inclinazione anomala
dei tronchi.
Ma non si può aspettare che le
vicende giudiziarie, legate alle gare d’appalto, ora bloccate, arrivino alla
conclusione del procedimento per intervenire!!!.
Italia Nostra Roma aveva proposto
più di un anno fa, in sinergia con il Comando Provinciale del Corpo Forestale
dello Stato, il censimento degli esemplari ammalorati e critici a Monte Antenne
e uno studio per il recupero di quest’area e di quella chiusa al pubblico di
Villa Ada.
La collaborazione istituzionale
con il Corpo Forestale dello Stato metterebbe a disposizione professionalità di
alto profilo, competenza, passione e prestigio.
Italiano Nostra Roma chiede,
quindi, all’Assessore Estella Marino e al Presidente del II Municipio, Giuseppe
Gerace, di affrontare immediatamente la grave emergenza senza aspettare la
soluzione giudiziaria avvalendosi, così come proposto da Italia Nostra Roma, delle
competenze del Corpo Forestale dello Stato.
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