Sono rimasti pochi giorni per la revoca
dell’interesse pubblico sul progetto Stadio/Business Park
Abbiamo letto gli articoli di giornale di questi ultimi giorni nei
quali si afferma che - come voluto da Lei, Sindaco Raggi, in accordo con
l’Assessore all’Urbanistica Paolo Berdini -
i tecnici del Comune con quelli dei Proponenti lo stadio a Tor di
Valle stanno predisponendo una modifica al progetto urbanistico definitivo,
presentato come già deciso ed approvato con la delibera dell’interesse pubblico
n.132/2014 votata dalla precedente amministrazione.
Si sta trattando per ottenere alcune diminuzioni delle cubature e,
forse, delle opere previste d’interesse pubblico. In nessun articolo né intervista si annuncia
però che, nell’attesa dell’accordo, l’Amministrazione stia predisponendo l’atto
di revoca o annullamento della delibera 132 che ha dato il via al progetto, ora
all’esame della Conferenza dei Servizi (CdS) convocata dalla Regione Lazio.
Ma se Roma Capitale nel frattempo non avrà revocato l’interesse
pubblico della delibera del 2014 e, al contrario, arriverà all’accordo per una
modifica di essa in termini di cubature, metterà in atto un comportamento
equivalente ad avere riconosciuto esistente l’interesse pubblico come deciso
con la 132 e quindi, forse addirittura confermando come dovuta la variante
prevista dalla delibera, tanto più se il 31 gennaio la CdS si chiuderà con pareri
favorevoli
E’ un gesto di autolimitazione della nuova Giunta e della nuova
Assemblea Capitolina non utilizzare il potere di annullare o modificare il
progetto iniziale di cui, in presenza di innumerevoli evidenti criticità, non
si comprende la ragione.
Questo potere sarà ancora possibile esercitarlo solo se la delibera di
revoca dell’interesse pubblico della n. 132 verrà votata prima del 31 gennaio,
ultimo giorno per i pareri della CdS.
La revoca dovrà fare riferimento, chiaramente, a forti motivazioni sulle
tante criticità non risolte anche se espresse sin dall’inizio e apparse ancora
più gravi nella CdS negli interventi dei funzionari competenti.
Vediamo forte il rischio di un accordo che coinvolga Sindaco e Giunta
in una trattativa in cui impegnerebbero ogni loro credibilità, travolti e
azzerati dal nuovo congegno normativo sulla CdS della recente Legge Madia.
Poiché Italia Nostra Roma è stata ammessa a
seguire, come uditore, la Conferenza dei Servizi della Regione, di seguito ci
preme informare sinteticamente su quanto appreso durante le tre riunioni, dal
10 novembre al 12 gennaio, che ancor più conferma la necessità di una delibera
di revoca o annullamento della n.132/2014.
1.
Infatti nelle riunioni, alle quali abbiamo assistito, sono emerse criticità
gravi rilevate dagli Uffici comunali, già prima di inviare il progetto
definitivo alla Regione, alle quali non risulta siano state trovate soluzioni
praticabili e convincenti né allora né oggi.
La principale è sicuramente quella che riguarda la mobilità su ferro
dove la soluzione proposta di una derivazione della metro B a Tor di Valle era
stata contestata e bocciata già dall’ATAC ; come pure ha fatto in sede di CdS
regionale la Città Metropolitana, che ha inoltre evidenziato criticità per le proposte di
viabilità, che non risultano sostenibili.
Altri problemi riguardano obblighi di legge da rispettare in merito
alle opere di messa in sicurezza per il rischio idrogeologico del Fosso di
Vallerano e per gli scavi archeologici preventivi.
Quanto alle cubature commerciali previste, l’ennesimo Centro
Commerciale che ne deriverebbe non potrebbe essere permesso secondo il Piano
del Commercio.
Non sono ancora risolti i problemi di accesso e uscita agli innumerevoli
ettari di parcheggi è tuttora non è chiaro se essi rispettino pienamente gli
standard.
Il contiguo depuratore è già attualmente non a norma e non sono state previste
soluzioni soddisfacenti per potere autorizzare l’enorme cubatura prevista nei
pressi.
Ma queste sono solo alcune delle criticità che abbiamo sentito
menzionare nel corso della CdS, e per
cercare di risolverle si sono programmati e svolti incontri per ogni singolo
problema a porte chiuse – una prassi certo non trasparente – e non crediamo
possano essere risolte facilmente se non derogando, per alcune, a norme
sovraordinate.
Alle riunioni sono stati presenti numerosi funzionari che hanno avuto
la possibilità d’intervenire, ma poi i pareri decisivi per chiudere la CdS saranno
solo quelli dei quattro “Rappresentanti Unici” di : Stato, Città Metropolitana,
Regione Lazio e Comune.
Le eventuali modifiche del progetto in discussione che risultassero
necessarie dovranno essere richieste con il parere di questi quattro funzionari
e dovranno avere la forma di prescrizioni (non sostanziali) se sarà positivo o
forti motivazioni se sarà negativo.
Ci risulta che il progetto derivante dall’eventuale accordo tra Comune
e Proponente, differente dal progetto originario, non potrà essere proposto e
approvato nell’attuale Conferenza dei servizi, che per legge può esprimersi
solo su quello inviato, a suo tempo, dal Comune alla Regione, che ha aperto la
CdS ed è stato sottoposto a VIA e VAS.
Se si cambia il progetto in qualche sua parte o presupposto si deve
iniziare un nuovo procedimento.
Se viene concordato col Proponente di presentare un progetto diverso,
anche se con minori cubature, è vincolante prima la revoca della delibera n.132/2014. Questo è l’unico atto in grado di fermare
l’iter di questa Conferenza dei Servizi ormai
arrivata alla conclusione. E per l’atto di revoca ci sono tutti i presupposti
vista la presenza di tanti problemi, ancora oggi non risolti a dimostrazione che
fin dall’inizio non vi era l’interesse pubblico.
2.
Inoltre, facciamo presente che la Conferenza dei Servizi si tiene ai
sensi dell’art. 14 ter della legge 241/90 come modificato dalla recente “Riforma
Madia” che Italia Nostra Roma ritiene contenga aspetti incostituzionali perché viola
le competenze autorizzative esclusive e
incomprimibili delle Soprintendenze statali oltre a rendere quasi impossibile
la partecipazione dei cittadini.
Nel caso specifico, nei tempi e nei modi delle nuove procedure, viene
addirittura leso il diritto all’informazione e al coinvolgimento degli stessi
Consiglieri comunali che avranno l’obbligo di dover ratificare (entro il 31 gennaio) con
una variante quanto sarà deciso dai quattro “Rappresentanti Unici” su un progetto
proposto non certo per solo lo stadio, ma specialmente per realizzare una nuova
pesantissima centralità urbana non prevista dal Piano Regolatore.
Sindaco Raggi, tutto questo Le sembra accettabile ?
Infine riteniamo che quanto sta accadendo in questi ultimi giorni
decisivi debba essere conosciuto dai cittadini non solo attraverso articoli o
interviste televisive, ma cercando di coinvolgere l’opinione pubblica con una
completa informazione, specie per quanto
riguarda i gravi problemi non risolti del progetto e le stesse inaccettabili procedure
seguite, che abbiamo qui sopra brevemente elencato. E’ un diritto costituzionale.
Per tale dovuto coinvolgimento deve farsi carico proprio la Sua
amministrazione essendo stata votata con un così grande consenso proprio perché
s’impegnava a tale compito mai ottenuto prima. Finora si sa solo che un gruppo
di tecnici del Comune e dei Proponenti sta studiando una variante al progetto.
Anche per questa assenza di informazioni complete su tutta la vicenda
Le chiediamo un incontro urgente per illustrarLe meglio quanto appreso durante
le riunioni della Conferenza dei Servizi e poter conoscere da Lei quale
percorso procedurale intenderà seguire per impedire che questo progetto insostenibile
prosegua indisturbato il suo iter dopo aver ottenuto il probabile parere favorevole dei 4 funzionari.
Conosciamo la sua sensibilità a favore dell’ambiente e del
paesaggio e le sue giuste posizioni, quando era consigliera di opposizione, contrarie
non allo stadio, ma a quanto permetteva la delibera dell’interesse pubblico con
tanti punti oscuri e poco legittimi confermati oggi.
Vorremmo confrontarci con Lei sulle sopra esposte tematiche per evitare
danni irreparabili a questa città e ai suoi cittadini, avendo insieme a Lei
nessun altro scopo che perseguire l’interesse generale.
Per questo Le chiediamo un incontro urgente vista la ormai prossima
chiusura il 31 gennaio della Conferenza dei Servizi .
2 commenti:
Per opportuna informazione, il Tavolo di Lavoro sull' Urbanistica del M5S di Roma ha da tempo consegnato all' assessore Berdini ed alla presidente della commissione urbanistica -Donatella Iorio- una bozza di delibra consiliare per ANNULLARE la delibera di Marino.
Dal punto di vista amministrativo solo l'annullamento prima del 1° marzo e, quindi, prima che l'iter sia concluso... permette al Comune di non pagare danni di sorta.
L'annullamento e non la revoca é dovuto per il decadere del Pubblico Interesse viste le illegittimità della delibera Marino.
Dr. Itua guariscenu u mo HIV, sò state una CONSU ARV per 10 anni. aghju avutu aghjustatu finu à ch'è ghjunghje à u Dr Itua annantu à u situ in blogu. Mandatu dinò nantu à i mo dritti di u mo VIH è a mo situazione chì explicava tutte e cose da ellu è hà dettu chì ùn ci hè nunda chì ùn ci sia scantatu chì guariscenu , m'hà datu cume garanzia, dumandà a pagari per i tariffi di l'articulu per quandu sò guariscenu, aghju esce qualchì gratitudu ch'e fattu è chì dà testimunità di i so erbe guarantiti hè ciò chì vogliu fà per u restu di voi cun HIV e una altra malatizza pò vedà u travagliu bellu di Dr Itua.I hà ricevutu a so medicina a base di l'ave da travagliu di u missaghju d'EMS Courier chì entrì à a me postale in u 5 ghjurnati di travagliu.Dr Itua hè un omu onestu è aghju aghju per u so travagliu bellu. Mi Grandma hà chjamatu El apreciarlo, el resto de mis amigos lo hicieron, es una alegría para mí que no tengo la libertad de tomar píldoras y tener esa grasa belle es una pesadilla. venderás lo que estoy hablando si tengo el mismo problema que era ùn avè micca avà nowI.I'm gratis è sanu Grande Gràzzi à Dr Itua Herbal Centre.I sò u so calendariu troppu chì hà inviatu in Ghjerusalemme, guariscenu tutte l'amatori tipu Cumu, Cancer, Herpes, Fibromyalgia, Hiv, Hepatitis B, Liver / Disinfettivu rilativi, Epilepsia, Infertility, Fibroid, Diabetes, Dercum, Copd, è ancu Esteru Amore ... Quì u so Cuntattu.Drituaherbalcenter @ gmail.com Or Whats_app Number +2348149277967
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