Italia
Nostra Roma ha inviato una diffida al Ministro dei Beni Culturali a concedere
qualsiasi parere favorevole al rilascio dell’autorizzazione alla costruzione di
un albergo, con decine di appartamenti, suites, urban center di 1.900 metri
quadri e di alcuni posti auto nell’area tra Via Giulia e Lungotevere dei Tebaldi, prima del
completamento degli scavi archeologici in atto se non conclusi.
L’area,
oggetto del project financing, presentato da CAM, è stata identificata dagli
scavi archeologici del 2011, in atto e, risulta, non ancora conclusi, come
“stabula” scuderie della “factiones” degli Aurighi che correvano al Circo
Massimo.
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Nostra Roma chiede, inoltre, al Ministro dei Beni Culturali di predisporre, con
urgenza, la documentazione per l’apposizione di vincolo archeologico diretto e
indiretto ai sensi del Codice dei Beni Culturali D.lgs 42/2004.
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Nostra Roma ritiene che il progetto presentato da CAM, in sostituzione di
quello irrealizzabile dei parcheggi interrati, sia un inaccettabile baratto tra affari e
tutela delle aree storiche ed archeologiche.
E’
tempo che a Roma il Ministro dei Beni Culturali dia un forte segnale per
invertire questa tendenza perniciosa di commistione tra interessi privati e
l’obbligo di tutela dei beni culturali.
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