L'Assessore Giovanni Caudo ha sferrato un attacco violento e immotivato a Italia Nostra Roma che l'Associazione respinge con forza.
Riportiamo quanto dichiarato in una nota del 18 dicembre scorso, dall’Assessore alla Trasformazione Urbana di Roma Capitale, Giovanni Caudo:
“Italia Nostra ha diffuso un comunicato contro lo stadio di Tor di Valle
affermando che l'area è a rischio esondazione. A sostegno di tali affermazioni
mette un link alla carta del rischio dell'autorità di Bacino del Tevere. Peccato
però che proprio da quella carta si evinca che l'area dello Stadio non è a
rischio, in buona parte è addirittura bianca, mentre le uniche zone rosse sono
quelle del quartiere di Decima, soggette all'esondazione del fosso di Vallerano,
la cui sistemazione è infatti individuata dall'amministrazione comunale come una
delle opere che condizionano la dichiarazione di pubblico interesse da parte
dell'Amministrazione. Duole registrare come un'associazione dal passato
glorioso, che ha visto tra i suoi protagonisti figure rigorose come Antonio
Cederna, sia ridotta a un così basso livello di approssimazione che toglie ogni
autorevolezza alle sue affermazioni”.
Italia Nostra Roma risponde il 19 dicembre con il seguente comunicato stampa, ripreso da numerosi media:
lunedì 22 dicembre 2014
LO STADIO SI FACCIA PURE, CARO ASSESSORE CAUDO, MA A RISCHIO ZERO PER OGNI CITTADINO ROMANO
STADIO A TOR DI VALLE
ITALIA NOSTRA RISPONDE ALL’ATTACCO VIOLENTO E
MISTIFICATORIO
DELL’ASSESSORE CAUDO
Italia Nostra Roma in riferimento al violento e
mistificatorio comunicato stampa di ieri dell’Assessore alla Trasformazione
Urbana, Caudo, dichiara che mai nei suoi comunicati, ai quali si
riferisce l’Assessore, ha denunciato un “rischio esondazione” dell’area di Tor
di Valle, ma solo che era soggetta a un forte rischio idrogeologico per
l’esondazione del Fosso di Vallerano come descritto dal PAI. Piano di Assetto
Idrogeologico.
Tale forte rischio è documentato nel parere espresso,
nell’agosto us, dall’Autorità di Bacino nella Conferenza dei Servizi sullo
Studio di Fattibilità dello stadio, che lo pone tra le criticità tanto che ha
imposto ben sei condizioni obbligatorie per mitigarlo tra le quali la principale
è quella della : “realizzazione preliminare delle opere di messa in sicurezza
idraulica del fosso di Vallerano”
Nel
comunicato di Italia Nostra, che ha scatenato la nota priva di ogni fondatezza
dell’Assessore, si faceva notare che nella tre criticità esposte, mercoledì 17
scorso, all’Assemblea capitolina non vi era il rischio idrogeologico dell’area
di Tor di Valle per l’esondazioni del Fosso di Vallerano.
L’attacco dell’Assessore Caudo denigratorio e fortemente
lesivo dell’immagine dell’Associazione è talmente grave e ingiustificato che
Italia Nostra si riserva di verificare la possibilità di una
querela.
Osservazioni di Italia Nostra Roma:
In questo momento opaco e critico della politica romana dovrebbe essere esigenza primaria di tutti i componenti della squadra di Ignazio Marino, chiarire qualsiasi dubbio, agire con la massima trasparenza e illuminare gli angoli oscuri di qualsiasi atto pubblico. E' impressionante e assai poco rassicurante che, invece, di chiarire e rispondere nel merito, l'Assessore Giovanni Caudo abbia scelto la strada, arrogante, di denigrare l'Associazione Italia Nostra e soprattutto attribuirle dichiarazioni mai rilasciate alla stampa. Sembra quasi che l'Assessore non sappia neanche leggere i comunicati stampa.
Italia Nostra Roma
ha sempre e solo parlato di
rischio idrogeologico
dovuto al fosso
di Vallerano
e mai di esondabilità del Tevere.
La realtà è che l'Assessore Caudo ad oggi non ha risposto a noi nè al Consiglio comunale
che viene chiamato a votare a scatola chiusa uno stadio in una zona "a rischio"
senza che sia rispettata la condizione dettata dall'Autorità di Bacino, per la
quale, prima di pensare a qualsiasi edificazione in quella zona, occorre mettere
in sicurezza il Fosso di Vallerano (costo 15 milioni di euro).
Gli eventi drammatici della Liguria, Toscana, Lombardia e Emilia Romagna non hanno insegnato nulla ai nostri politici. Questa la grande preoccupazione di Italia Nostra Roma. I politici sono sempre pronti "a stracciarsi le vesti" dopo le tragedie ma non si preoccupano mai di evitare che queste tragedie avvengano.
Lo Stadio si faccia pure, caro Assessore Caudo, ma a rischio zero per ogni cittadino romano.
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